La pioggia delle scorse settimane è stata una vera benedizione per gli amanti dei funghi. È infatti corsa ai porcini e non solo, anche nelle nostre montagne. I numeri della raccolta quest’anno sono da capogiro in tutta Italia, “un trend – scrive Coldiretti in una nota – che coinvolge anche la Calabria dove si stima un aumento percentuale rispetto all’anno scorso del +30%”.
Per chi non è addetto al mestiere, “come per tutte le attività nel bosco è però necessario evitare le improvvisazioni e seguire alcune importanti regole che – precisa la Coldiretti – vanno dal rispetto di norme e vincoli specifici presenti nei diversi territori, alla raccolta solo di funghi di cui si sia sicuri e non fidarsi assolutamente dei detti e dei luoghi comuni, ma anche rivolgersi sempre, in caso di incertezza, per controlli ai Comuni o alle Unioni micologiche e utilizzare cestini di vimini ed evitare le buste di plastica.
L’attività di ricerca – continua la Coldiretti – non ha solo una natura hobbistica che coinvolge moltissimi vacanzieri e svolge anche una funzione economica a sostegno delle aree interne boschive dove rappresenta un’importante integrazione di reddito per migliaia di ‘professionisti’ impegnati a rifornire negozi e ristoranti di prodotti tipici locali, con effetti positivi sugli afflussi turistici”.
Insomma: buon divertimento ma con attenzione.
(fonte Coldiretti)