Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà una nuova ordinanza con cui dispone l’area arancione per le Regioni Calabria, Lombardia e Piemonte e l’area gialla per le Regioni Liguria e Sicilia. L’ordinanza sarà in vigore dal 29 novembre.

La Calabria abbandona la zona rossa e torna in quella arancione. Il ministro della Salute Roberto Speranza, infatti, firmerà una nuova ordinanza con cui dispone l’area arancione, oltre che per la Calabria, anche per Lombardia e Piemonte. L’ordinanza sarà in vigore dal 29 novembre. La decisione del Ministro giunge nel giorno in cui la bozza del monitoraggio Iss-ministero relativo alla settimana 16-22 novembre evidenzia che in 5 regioni, tra le quali la Calabria, non si registra un sovraccarico oltre la soglia critica del 30% dei posti letto Covid occupati per le terapie intensive.

Intanto il sindacato medici italiani (Smi) ha fornito i dati di alcune Regioni che dicono come in effetti siano stati fatti dei passi avanti per recuperare il forte ritardo nell’istituzione delle Usca (Unità di continuità assistenziale): in Calabria 1 Usca ogni 100 mila abitanti (anziché 50 mila).

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Con il passaggio da zona rossa a zona arancione, da domani in Calabria ci si potrà muovere liberamente all’interno del proprio comune di residenza senza autocertificazione. Rimane invece vietato uscire dal proprio comune e dalla regione se non per motivi di lavoro, studio, urgenza, salute o altre necessità previste dai regolamenti. Non cambia nulla, invece, per i locali della ristorazione che rimangono chiusi, ma possono continuare a praticare il servizio di asporto fino alle 22, come anche fino ad oggi in zona rossa. Un’altra novità riguarda le scuole: da lunedì tornano in classe anche seconda e terza media. Restano chiuse, invece, le superiori costrette alla didattica a distanza. In zona arancione riaprono i negozi al dettaglio, gli estetisti e i saloni di tatuaggi.