Nei mesi di luglio ed agosto la Guardia Costiera di Soverato ha svolto una estesa e minuziosa attività di vigilanza dell’intera filiera della pesca marittima con lo scopo di tutelare il consumatore finale.
Al termine dei controlli, sono scattate 46 sanzioni amministrative nei confronti di ristoratori e venditori al dettaglio, per un totale di oltre 95 mila euro oltre che il sequestro di circa due quintali e mezzo di prodotti ittici. Inoltre è stata redatta una informativa di reato a carico di un venditore ambulante abusivo per la detenzione e la vendita di pescato in cattivo stato di conservazione.
Nel corso delle operazioni sono state eseguite verifiche in tutti i luoghi di commercializzazione e trasformazione dei prodotti per prevenire eventuali irregolarità sulla tracciabilità e l’etichettatura, l’assenza di frodi in commercio ed il rispetto nella normativa igienico sanitaria; proprio quanto a quest’ultimo aspetto alcune ispezioni sono state condotte insieme al personale del Servizio Veterinario dell’Aazienda sanitaria provinciale di Catanzaro.
I controlli sulla pesca e sulle attività connesse, vengono eseguiti sistematicamente durante tutto l’arco dell’anno e sono stati sensibilmente incrementati nel periodo estivo in considerazione dell’alta vocazione turistica del circondario di giurisdizione che inevitabilmente porta ad un maggior consumo.
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