Confermata per la prima volta la circolazione virale di West Nile in un allevamento avicolo in provincia di Crotone. I casi di virus, il cui principale vettore di trasmissione sono le zanzare, continuano a crescere in tutta Italia: nell’ultima settimana si sono registrati 42 nuovi contagi che portano il bilancio a 517 dall’inizio di giugno. Sale anche il numero dei decessi: 3 negli ultimi 7 giorni, che portano a 28 il totale. Stabili a 5 i casi di Usutu. I dati arrivato dall’ultimo bollettino della sorveglianza integrata pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss), aggiornato al 20 settembre.

Tra i 517 casi totali, 253 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (34 in Piemonte, 23 in Lombardia, 118 in Veneto, 5 in Friuli-Venezia Giulia, 63 in Emilia- Romagna, 3 in Toscana, 1 in Sicilia, 6 in Sardegna), 78 casi identificati in donatori di sangue (13 in Piemonte, 22 in Lombardia, 25 in Veneto, 18 in Emilia-Romagna), 174 i casi di febbre (4 in Piemonte, 10 in Lombardia, 145 in Veneto, 12 in Friuli- Venezia Giulia, 2 in Emilia-Romagna e 1 caso importato dalla Spagna), 11 i casi sintomatici (1 in Lombardia, 9 in Veneto, 1 in Friuli- Venezia Giulia) e 1 caso asintomatico in Veneto. I 28 decessi si sono verificati in Piemonte (5), Lombardia (5), Veneto (14), Friuli-Venezia Giulia (1), Emilia- Romagna (3). Quanto ai casi confermati di Usutu virus, hanno riguardato il Friuli-Venezia Giulia (3) e il Piemonte (1) in asintomatici in donatori di sangue, a cui si è aggiunge un caso in Emilia-Romagna con febbre confermata.

Per quel che concerne i casi negli animali, sono stati identificati 223 pool di zanzare positive al West Nile, 33 focolai negli equidi e 112 uccelli infetti tra le specie bersaglio e 148 tra uccelli selvatici. Il virus Usutu è stato identificato in 107 pool di zanzare e 87 uccelli.

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