La donna ha sentito bussare alla porta ed è andata ad aprire, mentre il marito si è messo al riparo. Una pioggia di proiettili l’ha investita, ferendola mortalmente al volto e al torace. In casa della coppia gli investigatori hanno trovato numerosi colpi esplosi e si suppone che sia stato utilizzato anche un Kalashnikov. Il killer è poi fuggito a bordo di un’auto ferma nei pressi dell’abitazione, guidata da un altro uomo.
Il marito della donna è già noto alle forze dell’ordine e gli investigatori stanno infatti setacciando il suo passato alla ricerca di elementi che potrebbero aiutare a inquadrare meglio il delitto, che per le modalità con cui è stato compiuto, potrebbe essere ricondotto alla ‘ndrangheta. Il caso sarà infatti affidato alla Direzione distrettuale
antimafia di Catanzaro, competente sul territorio cosentino.
Rainews.it