I carabinieri hanno arrestato a Strongoli un uomo di 65 anni, R.R., già ai domiciliari per maltrattamenti in famiglia nei confronti dell’ex moglie durante la loro convivenza, con l’accusa di atti persecutori, rapina ed evasione nei confronti dell’ex moglie.
L’arresto è stato fatto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Crotone su richiesta della Procura.
Secondo quanto emerso dalle risultanze investigative, l’uomo, a partire dallo scorso mese di agosto, ogni qualvolta notava passare per strada l’ex coniuge a piedi o in macchina, avrebbe inveito nei suoi confronti, minacciandola di morte e rivendicando la proprietà del veicolo intestato alla donna. In particolare lo scorso 20 marzo, alla presenza dei due figli minori, e il primo di aprile, malgrado fosse già ai domiciliari, alla vista della donna sarebbe uscito dalla sua abitazione e le avrebbe sferrato un pugno al petto impadronendosi delle chiavi del veicolo oggetto delle sue rivendicazioni. Al termine degli accertamenti, il sessantacinquenne è stato condotto nel carcere di Catanzaro. (ANSA).