I numeri (1040 km, 72 tappe, 120 borghi attraversati, passando dai boschi del Pollino, della Sila, delle Serre e dell’Aspromonte e partendo da Rocca Imperiale fino a Reggio Calabria) di per sé rendono imponente il “Cammino Basiliano” promosso dall’omonima associazione, sostenuto dalla Regione e la cui prima rappresentazione nazionale (a pochi giorni dall’immissione in rete del nuovo sito web: www.camminobasiliano.it) si è svolta nella sala Verde della Cittadella Regionale a Catanzaro (ne seguiranno altre a Roma, Milano e Bruxelles oltre che in molteplici location calabresi). “La Calabria verde, dei Parchi e delle Riserve naturali, adesso si può avvalere di un’infrastruttura verde che ha le potenzialità di valorizzare la natura e portare conoscenza ed economia soprattutto nelle aree interne”: ha sostenuto il presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini, che ha aggiunto: “L’Italia, attraversata da una fitta rete di cammini religiosi, culturali, storici, naturalistici, potrà così arricchirsi di un ‘Cammino’ che ha l’obiettivo di promuovere cultura, arte, ambiente, tradizione ed enogastronomia, ma anche personaggi storici, piccoli centri, antropologia, biodiversità, ecosistemi e paesaggio ambientale, agrario e forestale. La strategia di rilancio dell’ambiente e del turismo calabrese, nella ‘fase 2’ potrà contare su questa iniziativa che abbiamo voluto mettere in campo nella consapevolezza che il ‘cammino’ è un fenomeno sociale in espansione, costituisce un motivo per cui si sceglie una destinazione piuttosto che un’altra e il turista che ama camminare è diventato un importante target a cui rivolgersi per mettergli a disposizione la possibilità di apprezzare le bellezze della Calabria”.
Ha coordinato l’incontro il giornalista Romano Pitaro che, per segnalare l’importanza anche economica dei cammini, ha citato la ricerca di Trademark (azienda leader nelle consulenze sul settore del turismo) secondo cui “questo tipo di turismo muove un giro d’affari di 12,5 miliardi nel mondo, più di 5 miliardi in Italia (che al mondo ha la maggiore concentrazione di vie dello spirito) e dunque – ha sostenuto – il cammino che pubblico (Regione) e privato (associazione) mettono a disposizione dei camminatori assume un’importanza formidabile specie per l’entroterra calabrese”. Alla conferenza stampa hanno partecipato gli assessori Gianluca Gallo (Agricoltura/Forestazione/Welfare) e Sergio De Caprio (Ambiente), il presidente dell’associazione “Cammino Basiliano” Carmine Lupia, la presidente di “Mito” (il Festival internazionale di musica classica organizzato dalle città di Milano e Torino) Anna Gastel, l’imprenditore milanese Matteo Visconti di Modrone e il responsabile nazionale per le Aree protette di Legambiente Antonio Nicoletti.
Lupia ha, da Nord a Sud, descritto minuziosamente il percorso indicando boschi e biodiversità, ma anche il fascino di borghi antichi, storia e spiritualità. Gastel, che ‘cammina’ da queste parti da tre decenni, ha esortato a promuovere la Calabria positiva, bella, incontaminata e non costruita, “dove le case dei contadini sono le più belle del mondo”. E di seguito: “La Calabria è una terra meravigliosa perché ricca di tutto: entroterra, mare, montagna, bellezze architettoniche, sapori buoni come in nessun altro posto. Ha bisogno di essere meglio conosciuta e di trovare più coraggio nel sapersi apprezzare”. Visconti di Modrone, invece, ha invece confessato di essere “un neofita della fascinazione calabrese, datata solo sei anni, addirittura ha correlato il rimbombo sordo dei passi sul battuto dei boschi silani, serresi ed aspromontani con il loro tambureggiare cupo sulla banchisa della Groenlandia”. L’esponente nazionale di Legambiente (Nicoletti) ha apprezzato l’iniziativa “che ora – ha detto – deve essere adeguatamente calata nel territorio, affinché i calabresi stessi la valorizzino, la tutelino e la promuovano”. Appassionato l’intervento dell’assessore all’Ambiente De Caprio, che ha il copyright dell’idea di fare “dell’intera Calabria un’unica area protetta”, mentre l’assessore Gallo, dopo aver espresso parole di apprezzamento per l’impulso legislativo del presidente Tallini sia per il Cammino Basiliano che quando si è trattato di istituire la Riserva delle Valli Cupe, ha riconosciuto il ruolo positivo dei tanti ‘cammini’ che segnano positivamente la Calabria ed ha annunciato “una legge apposita per la loro indispensabile valorizzazione”.
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