di GIANPIERO TAVERNITI

Già , un maestro pipaio, un’altra eccellenza di Calabria, la vera pipa in radica di erica arborea, prodotta da Vincenzo Grenci, ormai conosciutissimo nel mondo della pipa di qualità. Un dialogo piacevole guardando il passato, dalle origini della bottega avviata dal padre fin dal 1962, continuando e migliorando, mostrando un pezzo di Calabria nel mondo, di un piccolo centro del vibonese chiamato Brognaturo. Le pipe di qualità vengono da tanta esperienza, dal difficile e delicato taglio della radica ad occhio di pernice e da una ventennale stagionatura della stessa che ci fornirà l’eccellenza. Vincenzo ci spiega che un tempo esistevano i cioccaioli e gli estirpatori, oggi purtroppo non ci sono, quindi tocca a noi , andare a ricercare il ciocco di erica , partendo dal semplice” pezzo di legno” per far nascere un qualche cosa che nel mondo viene apprezzata per la sua qualità indiscussa.

La pipa , un pezzo artistico di nicchia che in tanti nel mondo utilizzano, dal semplice operaio, al famoso scrittore, al poeta, allo scienziato premio Nobel , per arrivare  al grande allenatore italiano di calcio Enzo Bearzot che spesso nel mondiale del 1982 in Spagna, ci ha abituati ad osservarlo, mentre “sbuffava del fumo” sia nei momenti favorevoli della partita che in quelli poco felici, magari quando si poteva subire un gol dagli avversari. Nel suo laboratorio, un forte profumo di tabacco aromatico, seduti fra la serra circolare,che spesso nel mondiale del 1982 in Spagna, ci ha abituati ad osservarlo, mentre “sbuffava del fumo” sia nei momenti favorevoli della partita che in quelli poco felici, magari quando si poteva subire un gol dagli avversari. Nel suo laboratorio, un forte profumo di tabacco aromatico, seduti fra la serra circolare, banchi lavoro con innumerevoli scalpellini, cassette contenenti ciocchi di radica di erica in stagionatura, ci freghiamo di dialogare con Vincenzo che ci mostra delle vere e proprie opere d’arteche ormai sempre più vengono acquistate in ogni angolo del globo ed apprezzate per la loro distintiva e indiscussa qualità.

Ci troviamo di fronte a un prodotto doppiamente eccellente che gira nel mondo, proviene dalla piccola e graziosa Brognaturo, la sua materia prima e’ estirpata in Calabria e la Maestria della manodopera che la genera, ha ormai una storia riconosciuta e consolidata nel tempo e dove noi siamo grati di averla potuto vivere e raccontare in questo pomeriggio che precede la domenica delle Palme che ci condurrà verso la settimana della Santa Pasqua. Grazie Vincenzo Grenci, per averci fatto entrare nel mondo della pipa e nella storia della tua famiglia che da oltre sessant’anni produce un prodotto eccellente “made in Calabria”, che non toglie solo del fumo, ma trasmette il calore di una terra che la maestria dei suoi artigiani, produce un qualche cosa che gli esperti denominano Eccellenza.