Rinviato a giudizio l’ex consigliere comunale di Reggio Calabria, Antonino Castorina, coinvolto in un’indagine della locale Procura in merito a dei presunti brogli elettorali nel corso delle elezioni amministrative del 2020. Una vicenda che fece scalpore e provocò uno scossone sia all’interno dell’ente che del Partito Democratico.
La decisione presa dal gup Nunzio De Salvo arriva dopo un’articolata indagine della Digos, che appurò la presenza di voti – all’incirca un centinaio – effettuati da persone che in realtà non si erano mai recate al seggio. Si trattava per lo più di anziani provenienti anche dall’hinterland reggino, ed in alcuni casi addirittura di persone decedute.
Nell’inchiesta sono coinvolti anche diversi presidenti di seggio e scrutatori, tutti rinviati a giudizio. In quattro avevano già scelto il rito abbreviato, e sono stati condannati a pene comprese tra i 2 ed i 3 anni. Il giudizio riprenderà il 12 gennaio 2024.
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