Il gup Vincenzo Quaranta ha ammesso il Comune di Reggio Calabria tra le parti civili del processo sui presunti brogli alle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale del settembre 2020.
Nella prima udienza preliminare, tenuta stamattina al Cedir, non è stata invece ammessa tra le parti civili l’Unione consumatori.
Dei 36 imputati, due hanno chiesto il patteggiamento e quattro il rito abbreviato. Non è escluso che, nella prossima udienza fissata per il 10 gennaio, altri imputati possano formulare la stessa richiesta. Dovrebbe proseguire con il rito ordinario il principale imputato, l’ex capogruppo del Pd Antonino Castorina, difeso dagli avvocati Francesco Calabrese e Natale Polimeni.
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