R. e P.
L’iniziativa organizzata dalla Pro Loco di Brancaleone, spegne dieci candeline e quest’anno si è svolta il 20 Novembre presso il Parco Archeologico Urbano di Brancaleone Vetus, alla presenza delle Associazioni coinvolte.

Durante le attività connesse alla celebrazione sono stati messi a dimora tre nuovi alberi, rispettivamente: 1 Ulivo, 1 Bergamotto, 1 Acero Campestre.

Brancaleone Vetus, luogo ormai simbolo di rinascita e di identità per tutta la comunità di Brancaleone è divenuto luogo dove ogni anno si svolge questa importante iniziativa he ad oggi conta circa 65 alberi iantati su tutto il territorio comunale, anche extra evento. Un impegno al rispetto della natura che la Pro Loco di Brancaleone persegue ormai da dodici anni, sotto la guida del Presidente Carmine Verduci e della sua squadra di volontari che lo affiancano in questo progetto di rinascita civica e buone pratiche per la sostenibilità ambientale.

A partecipare all’iniziativa l’associazione Pensionati di Brancaleone con la presenza del suo neo presidente Salvatore Parrino, l’associazione Fidapa di Brancaleone, l’associazione Anpana Gepa – Guardie Ecozoofile di Brancaleone, i volontari del Servizio Civile Universale e Digitale e altri soci della Pro Loco.

Nel corso dell’evento il Presidente Carmine Verduci ha sottolineato l’importanza di questa ricorrenza. L’importanza del luogo, ovvero Brancaleone Vetus, determina la volontà di proseguire il cammino intrapreso da oltre un decennio da parte dell’associazione che intende promuovere oltre la cultura e la storia del posto, il senso di appartenenza alle proprie origini e la cultura, radicata nelle poche vestigia rimaste ancora in piedi per essere ammirate dalle nuove e future generazioni.

La speranza, ha sottolineato Verduci, è quella di poter aumentare l’attenzione da parte delle istituzioni preposte a tutela di questo luogo per la nascita di nuove opportunità anche economiche per il territorio. Il turismo che è la base di tutto, può essere incrementato soltanto creando i presupposti per la nascita di realtà imprenditoriali che intendono investire sui servizi e sul turismo, le risorse. Per fare ciò, ha concluso Verduci, è auspicabile che ci si impegni a costruire un progetto serio per far arrivare l’acqua, affinché possano beneficiare sia le piante che i fruitori di questo luogo che ormai si contano a centinaia tra Brancaleone Vetus e le sue grotte.

Un ringraziamento a tutti i partner della giornata: Ass. Calabria Condivisa, Epli Calabria, Promozione Italia che hanno promosso l’iniziativa.