La tartaruga che vedete in foto si chiama Reggina
Anche lei è stata salvata dalle amorevoli e preziosissime cure del Blu Conservancy di Brancaleone, centro dedicato al Soccorso, Cura e Riabilitazione della specie marina
Il nome che le è stato dato nasce da un’idea di Alfredo Auspici
A distanza di oltre due mesi, per Reggina è arrivato il momento di tornare nel proprio habitat naturale. Ad accompagnarla negli ultimi metri che la separavano da questo nuovo inizio, il calciatore amaranto Niccolò Pierozzi
Ciao Reggina, è il momento di andare. Vai Reggina, immergiti nel tuo mare