Il Responsabile del Dipartimento Giustizia Regionale di F.d’I., avv. Giuseppe Serranò, in merito alla nota vicenda sulla chiusura del Centro recupero tartarughe marine di Brancaleone ha scritto al Sindaco della Città Metropolita di Reggio Calabria, al Presidente del Comitato dell’Associazione Comuni della Locride, al Presidente dell’Assemblea dell’Associazione Comuni della Locride e ai Commissari del Comune di Brancaleone chiedendo un intervento risolutivo per scongiurare la chiusura del Centro.
Di seguito il testo della lettera
Al Signor Sindaco della Citta Metropolitana
di Reggio Calabria
Giuseppe Falcomatà
protocollo@pec.cittametropolitana.rc.it
Al Signor Presidente del Comitato
dell’Associazione Comuni della Locride
Rosario Rocca
sindaco.benestare@asmepec.it
Al Signor Presidente dell’Assemblea
dell’Associazione Comuni della Locride
Vincenzo Candia
comunestignano@pec.it
Ai signori Commissari
del Comune di Brancaleone
protocollo.brancaleone@asmepec.it
Siamo fortemente preoccupati della situazione che si è venuta a creare a Brancaleone dopo la comunicazione del Comune che invita a sgomberare i locali adibiti a Centro recupero tartarughe marine.
La notizia che Ferservizi non intende più rinnovare il contratto di comodato d’uso al Comune di Brancaleone della stazione ferroviaria mette a rischio la sopravvivenza stessa del Centro. Non possiamo consentire l’ennesima spoliazione di ciò che rappresenta un’eccellenza Calabra.
La cura e la passione che mettono i volontari hanno garantito il soccorso, la cura e la riabilitazione di decine e decine di esemplari di Tartarughe Marine
Una realtà cosi importante per la nostra Calabria deve essere salvaguardata perché oltre ad essere una missione per rendere questo mondo migliore rappresenta la Calabria Positiva dei tanti giovani che quotidianamente lottano per non veder morire la propria Terra.
Noi non lasceremo solo il Centro e abbiamo già chiesto ai nostri rappresentanti istituzionali di attivarsi perché i volontari possano continuare il loro compito.
Se il Comune di Brancaleone non riesce a garantire i locali, riteniamo sia dovere della Città Metropolitana e di tutti i 42 comuni dell’Associazione Comuni della Locride farsi carico, anche economicamente, per il mantenimento del Centro a Brancaleone. Per questo chiediamo alle SS.VV. di intervenire immediatamente e concretamente perché l’appello di Filippo Armonio e Tania IL Grande dell’Associazione Blue Conservancy Onlus non cada nel vuoto. Salvare il “Centro recupero tartarughe marine” di Brancaleone è una priorità.
Avv. Giuseppe Serranò
(Coordinamento Regionale Fratelli d’Italia – Dipartimento Giustizia)