Si è concluso, ieri, presso la Parrocchia di S. Nicola di Bari, a Bovalino, l’incontro tra le associazioni di volontariato e S.E.R. Mons. Francesco Oliva, Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace. Un incontro compreso nell’ambito della Prima Visita Pastorale di S.E. Monsignore Oliva.

33 le associazioni iscritte alla Consulta delle Associazioni, un organismo fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, ma che nella serata di ieri, solo in 6 hanno risposto all’invito promosso da S.E. Mons. Oliva.
Presente, tra i componenti dell’organo di coordinamento della Consulta, Maria Sgambelluri dell’Associazione Auser, a seguire le associazioni Per Noi e dopo di Noi, Edera, Infiorata Borgo antico, Vincenzo Guerrisi Parlà, Teatro Gruppo Spontaneo e Ass. sportiva di pallavolo.

Dall’incontro sono emerse le criticità di un associazionismo che non trova piena attuazione a causa delle molte difficoltà nonché una crisi di associati. Tra tutti i mondi che in una qualche maniera possono essere ricondotti al fenomeno dell’associazionismo, riveste particolare interesse quello delle associazioni impegnate nel settore della disabilità. Un mondo questo che va a scontrarsi con la complessità dell’epoca dove la funzione culturale, economica, esistenziale, sociale e relazionale hanno un impatto sulla società non indifferente e ancora di più cronico è la situazione di vita delle persone disabili gravi, dopo la morte dei genitori. Senza tralasciare nulla a caso, si è parlato anche della poca attenzione da parte delle istituzioni e qualche volta anche da parte della chiesa. La condizione critica delle associazioni è anche di tipo comunitario: non si riesce a fare rete e lo scarso coinvolgimento delle associazioni della Consulta ne è una prova tangibile.

I problemi di natura associativa sono presenti in ogni associazione, così come ci sono i problemi in qualsiasi gruppo di persone, sta al singolo svolgere il ruolo di portatore di servizio utile all’interno dell’associazione che seppur minimo ha la condizione dell’esserci per l’altro.

La serata si è conclusa con le riflessioni di S.E. Monsignore Oliva ma con punti interrogativi in sospeso da parte dei volontari presenti.
Il mondo dell’associazionismo è un mondo particolarmente bello se è inteso nell’accezione vera e valoriale improntato sull’apertura verso l’altro, senza incongrui fini.

Giovanna Mangano- http://www.calabriainforma.com/