Anche oggi, nel giorno della celebrazione della “Giornata della Memoria”, la minoranza consiliare è stata dimenticata e tenuta lontana dal palazzo municipale.

Anche nel giorno in cui viene ricordato lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la prigionia, la morte, e tutti coloro che si sono opposti a quelle crudeltà, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite.

Sarebbe stato significativo vivere in modo comune questa celebrazione, per mantenere viva la memoria di un tragico ed oscuro periodo della nostra storia, affinché simili eventi non possano mai più accadere. Sarebbe stato significativo farlo coinvolgendo, attraverso l’approfondimento e il confronto (ancora una volta incredibilmente cancellato…), l’intero Consiglio comunale, cui spetta la rappresentanza politica di tutto il nostro paese, e non di una sola parte.

Ci auguriamo che, contrariamente allo scorso anno, l’Amministrazione comunale ricordi anche il “Giorno del Ricordo”, solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno, che vuole conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre durante la seconda guerra mondiale.

Perchè ogni tragedia è unica e orribile a modo suo.

È triste dover scrivere questo post e dover rimarcare queste dimenticanze. Ma è sempre più evidente, oramai, come questa maggioranza continui ad andare avanti da sola e a prescindere da tutto.

La sufficienza e la protervia con cui siamo trattati fa capire, anche e soprattutto in queste occasioni, che in questi 2 anni siamo sempre stati più sopportati che presi in considerazione. Quasi un errore del legislatore, che non ha individuato un sistema per assegnare tutti i seggi e tutta la rappresentanza alla lista vincente.

A questo punto Sindaco e maggioranza lo facciano pure, sapendo che si assumono interamente la responsabilità della rottura, in un contesto in cui tutto è sempre stato tristemente letto in chiave strumentale e personale.

Eppure nell’ovattato mondo della maggioranza, che servili portatori d’opinione concorrono a mantenere asfittico, tutto funziona a meraviglia, tutti sono felici e contenti. E come nel film Titanic l’orchestra suona mentre la nave affonda!

Buona continuazione….

fonte: calabriainforma.com