Aggiornate le indagini del procedimento penale riguardante gli impianti di sollevamento. I reati sono stati accertati presso Bovalino, Benestare e Casignana grazie alle segnalazioni della Guardia Costiera di Bovalino documentate attraverso reperti fotografici, gli accertamenti del PM, il dottore Ezio Arcadi,  e dalle certificazioni del Arpacal. Al vertice di questi reati abbiamo l’irrazionale gestione delle reti fognarie, cagionate abusivamente nei tre comuni sopra indicati. I principali indagati sono : Mittiga Tommaso, Sindaco del comune di Bovalino nell’anno 2012. Gentile Alberico, Consolo Emiliano e Correale Rosa, Commissari Straordinari presso il Comune di Bovalino. Barbaro Giuseppa, Pelle Antonio e Crisarà Rocco, Responsabili dell’area tecnica presso il Comune di Bovalino. Armeni Domenico, Sindaco del Comune di Benestare. Crinò Vito Antonio, Sindaco del Comune di Casignana. Di Gori Giulio, Responsabile dell’area tecnica presso il Comune di Casignana. A distanza di mesi, nonostante la richiesta del sequestro preventivo avanza al GIP della sede, non c’è stato alcun provvedimento. A causa di ciò i reflui continuano ad essere riversati in mare, aggravando l’inquinamento del territorio. Ciò che fa pensare i cittadini è il ruolo dei commissari, che dovrebbero essere i garanti della legalità. Tutti sperano che non ci sia alcuna loro responsabilità, nella vicenda, altrimenti la fiducia nelle istituzioni scemerebbe ancor di più fino ad estinguersi.

FONTE TELEMIA

Giudice-Arcadi-2-1-412x400