Riceviamo e pubblichiamo:
La lista n. 3 AGAVE, con Vincenzo Maesano candidato alla carica di Sindaco si è presentata alla cittadinanza ieri 27 maggio 2017 alle ore 17.30 in uno dei luoghi simbolo di Bovalino…la villa Comunale; luogo che si trova davanti alla stazione ferroviaria e che spesso è stato al centro delle cronache per lo svolgersi di attività poco edificanti per un paese civile. “La scelta non è stata per nulla casuale -ha detto l’Avv. Maesano- ma è stata voluta e ben ponderata all’interno del movimento politico-culturale Agave, perché è proprio da questi luoghi troppo spesso abbandonati a sè stessi che si vuole ripartire, non solo per recuperare spazi importanti da riqualificare e ridare all’uso della collettività ma anche per restituire al paese la dignità civile e sociale venuta meno. La scelta del luogo aperto, tra l’altro, dimostra ancora una volta come Agave abbia nel proprio dna la necessità di ricercare costantemente il contatto diretto con i cittadini, e lo testimonia anche la recente “campagna d’ascolto” condotta tra la gente dei vari rioni e sobborghi di Bovalino. A maggior ragione lo abbiamo fatto oggi nel corso della presentazione della lista, perché era assolutamente necessario presentare e illustrare ai bovalinesi non solo la proposta elettorale ed amministrativa ma anche la squadra dei potenziali consiglieri che, in caso di vittoria, andranno a governare il paese. E’ chiaro che parliamo di un compito arduo e difficile ma non impossibile, sarà pertanto opportuno affrontarlo con le giuste idee, le necessarie competenze e le opportune motivazioni”. Ad accogliere le persone ci hanno pensato i ragazzi dello staff di Agave (coordinati da Raffaele Graziano) che, con indosso la maglietta grigia del movimento recante la scritta #bastacrederci hanno distribuito una copia del programma amministrativo e vari gadget approntati dal movimento per l’occasione, il tutto colorito da bandiere e palloncini azzurri. L’area interna della villa, ed in particolare le gradinate dell’anfiteatro erano gremitissimi di gente (almeno 500 i presenti) che ha ascoltato con attenzione e partecipazione ogni singola parola, a moderare la serata ci ha pensato l’Avv. Federica Morabito che prima ha riepilogato brevemente il cammino percorso da Agave negli ultimi cinque anni, un cammino difficile ma allo stesso tempo entusiasmante per le numerose attività propositive e di supporto svolte al fianco dei Commissari straordinari, poi ha chiamato a gruppi di quattro i vari candidati alla carica di Consigliere comunale e, dietro la spinta dello slogan scelto da ognuno, ha sollecitato il loro intervento chiedendo le motivazioni poste a base della propria candidatura. La freschezza della gioventù, la preparazione culturale e professionale di ognuno e la chiara voglia di realizzare quel cambiamento tanto atteso erano palpabili nell’aria, anche il desiderio di riappropriarsi della bellezza e della fama di una Bovalino d’altri tempi è stato più volte richiamato alla mente ed ha suscitato nei presenti momenti di vera commozione e autentica nostalgia. Tutti gli improvvisati oratori si sono dimostrati all’altezza del compito e con piglio ed autorevolezza hanno spiegato alla gente, in maniera esaustiva, quali sono le idee ed i progetti che intendono portare avanti e realizzare per far si che Bovalino possa rinascere e ritornare allo splendore di una volta. Le conclusioni sono state fatte dal candidato a Sindaco l’Avv. Vincenzo Maesano che ha prima richiamato l’attenzione su uno striscione recante la scritta “Bovalino prima di tutto”, messo davanti alla scuola media dai Boys 1997 che sono i supporters della Bovalinese calcio per richiamare l’attenzione e l’urgenza d’intervenire (chiunque sia chiamato ad amministrare) sulla problematica stadio, perché è soprattutto attraverso la cultura e lo sport che si cresce, si matura e si diventa grandi. Maesano ha poi sapientemente esplicato i punti salienti del programma: ambiente, viabilità, illuminazione pubblica ed acquedotto, sono state queste le linee guida che hanno caratterizzato il suo intervento. “Noi non siamo qui per fare promesse, il nostro impegno è incentrato soprattutto sulla politica del fare, per esempio a noi interessa realizzare le opere pubbliche e non solo iniziarle (chiaro il riferimento ad una politica miope che in questi ultimi vent’anni non ha prodotto nulla di buono) per questo, se usciremo vittoriosi dalla competizione elettorale cercheremo prima di tutto di completare quelle infrastrutture che sono state iniziate e poi abbandonate al loro triste destino come per esempio il “palatenda”, il “centro polifunzionale” ed il “Centro Mario La Cava”, tutte opere da cui una società civile come quella bovalinese non può assolutamente prescindere in quanto sono il volano di crescita e sviluppo indispensabili per recuperare quel gap culturale, sociale ed economico-finanziario che nel frattempo il paese ha accumulato nei confronti degli altri paesi limitrofi; inoltre, già dal primo consiglio comunale vorremo al nostro fianco anche le scolaresche, il mondo dell’associazionismo e parte della società civile, tutte componenti che per noi hanno una valenza primaria nella gestione del bene comune”.