A Bovalino (RC) è iniziata solo da qualche giorno, in maniera quasi completa, la raccolta differenziata «porta a porta» ma già sui social è polemica aperta! L’avvio della differenziata ha comportato l’immediato ritiro su tutto il territorio comunale dei vetusti e obsoleti cassonetti dell’immondizia che tante polemiche, a volte anche aspre, hanno suscitato durante la loro insoddisfacente permanenza in paese. Il tutto mentre è ancora in corso, da parte di “Locride Ambiente”, la distribuzione dei kit che sta per raggiungere quasi il 100% delle utenze, sia domestiche che commerciali.
Ma torniamo ai social, il loro uso (spesso anche “abuso”) sta alimentando con sempre maggiore intensità i commenti e le ilarità sempre più volgari e di cattivo gusto rivolte a chi, con sacrificio ed impegno, ha cercato di sollevare le sorti di un paese sprofondato sull’orlo del baratro. Certo non tutto è perfetto, qualche disservizio c’è e si vede, ma è anche vero il fatto che c’è gente che è molto restia a cambiare le vecchie abitudini e punta i piedi per non farlo.
C’è anche da tenere presente che in questi mesi, il calendario-programma delle riunioni organizzate dall’Ente, in collaborazione con la ditta appaltatrice del servizio (“Locride ambiente”), con l’obiettivo di «formare ed informare» i cittadini sulle modalità di gestione e di conferimento dei rifiuti prodotti in casa o nel proprio esercizio commerciale sono state fatte a più riprese con grande partecipazione ed in maniera molto esaustiva; ma nonostante ciò, i furbetti del lancio del sacchetto non hanno perso nè il tempo nè il vizio, e continuano a imperversare per le vie del paese, soprattutto nelle ore notturne, per depositare il proprio «pacchetto quotidiano» dove capita: sui marciapiedi, a ridosso degli alberi, lungo il muro della ferrovia, sotto i ponti e gli attraversamenti, ecc…
Per fortuna il tempo è galantuomo e rimette a posto ogni cosa. Infatti, facendo seguito alla firma del «patto per la sicurezza urbana» avvenuta in Prefettura, a Reggio di Calabria, lo scorso 11/05/2018 (firmatari: il Sindaco Vincenzo Maesano per il Comune di Bovalino ed il Prefetto S.E. Dottor Michele Di Bari) al fine di rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto alle varie forme di illegalità presenti nel territorio, l’amministrazione ha deliberato, di recente, di procedere al rafforzamento ed all’implementazione del sistema di videosorveglianza che consentirà di identificare e sanzionare a dovere i trasgressori. E’ un importante investimento che servirà per monitorare maggiormente le zone più sensibili e quelle più decentrate, zone che attualmente non sono completamente coperte dal sistema e che quindi sono più vulnerabili alle scorribande notturne dei soliti incivili.
Per tale motivo, con la delibera di Giunta n. 158 del 19/06/2018 si è votata all’unanimità l’approvazione del progetto di fattibilità elaborato e redatto dal responsabile dell’Ufficio tecnico che prevede un impegno di spesa considerevole (si parla di 370 mila euro), cui si farà fronte esclusivamente tramite contributo statale previsto dal D.L.n.14/2017 recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” convertito in L.n.484/2017- “Patti per l’attuazione della sicurezza urbana e installazione dei sistema di videosorveglianza”. Indubbiamente un bel risultato che dovrebbe mettere al riparo dalle nefandezze quotidiane di quei cittadini che non riescono (e non vogliono!) allinearsi al rispetto delle basilari norme di buon comportamento e del vivere civile. Il problema dello smaltimento abusivo della spazzatura e dei materiali ingombranti purtroppo non è una novità solo nostra ma è un modus vivendi comune a tutte le città e paesi che solo attraverso l’uso appropriato della tecnologica disponibile (telecamere) si può sconfiggere e debellare.
Proprio qualche giorno fa il Sindaco, Vincenzo Maesano, postava cosi sul suo profilo facebok: «Ultimo passo per completare tutto il territorio comunale con il servizio di raccolta differenziata. Ritiriamo i mastelli. Non buttiamo i rifiuti per strada. Rispettiamo il calendario e le modalità di conferimento…Tutto questo solo per regalarci una Bovalino pulita!». Gli ha fatto eco il post di un semplice cittadino che preso dalla disperazione della situazione personale vissuta, ha scritto: «Sono stati ritirati i bidoni. Ebbene è da mercoledì che non faccio che litigare con i porci. Una bestia, ha detto che lui la differenziata non l’ha fatta e non la farà mai!…allego foto».
Con questo stato di cose…ben vengano le telecamere! appare quanto mai opportuno e salutare (non dimentichiamoci che nel mezzo del problema c’è l’ambiente che rischia di essere gravemente deturpato) incrementare il sistema di videosorveglianza che, a questo punto, si pone come elemento essenziale e imprescindibile a garanzia della vivibilità del nostro territorio.
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