Il tema è di scottante attualità e, pertanto, molto sentito dall’opinione pubblica. Parliamo dei rifiuti, ma non di quelli che regolarmente vengono raccolti dalla ditta con il sistema del “porta e porta” che, giusto per la cronaca, ha raggiunto al momento ed in soli sei mesi circa il 45% di differenziata (dati ufficiali certificati), ma di quelli che “sistematicamente” vengono lasciati volontariamente nei vicoli e nelle strade del paese con l’intento di creare disturbo e disagio…a prescindere!
In effetti, ad essere danneggiati da tale “incivile” comportamento non è solo l’amministrazione che deve provvedere in qualche modo a risolvere il problema, ma lo sono soprattutto i cittadini stessi che si vedono costretti, tante volte, a dover fare la gincana per evitare di entrare in collisione con i cumuli di spazzatura o ingombranti riversati “ad arte” sui marciapiedi o negli angoli delle strade. E’ ovvio che questa situazione di generale sofferenza dovuta alla “inciviltà” di pochi, per fortuna, si ripercuote negativamente sulla volontà e l’impegno che tutta la comunità sta mettendo in campo per cercare di risalire la china e tornare ad essere, così, un paese degno del suo nome e della sua fama.
Proprio oggi, dalla casa comunale, fanno sapere che le seguenti vie: via degli Ulivi, via La Cava, via Tarsia, via Rosario Procopio, via Risorgimento, via Crotone e contrada Bricà sono state, per l’ennesima volta, ripulite dai cumuli d’immondizia. Giustamente dure e pesanti le parole di rammarico espresse dal Sindaco, Vincenzo Maesano, attraverso un suo post pubblicato nella propria pagina facebok: “Questi sono luoghi che volutamente gli incivili vogliono sporcare di proposito e lo fanno perché non hanno ricevuto un’educazione…e forse ancora più grave sono dei delinquenti! Per il lavoro fatto e che stiamo facendo di continuo, come amministrazione comunale, non vogliamo i complimenti come qualcuno ha detto in maniera ”provocatoria” e forse anche beffarda, ma vogliamo il rispetto per il lavoro che stiamo svolgendo in situazioni precarie, sia economiche che amministrative. Non bisogna dimenticare –continua il Sindaco- che appena quattro/cinque anni fa il paese era invaso dai rifiuti ed il costo del servizio era, tra l’altro, anche poco chiaro, al punto che anche per questo motivo il sottoscritto ha presentato le proprie dimissioni dalla Giunta; inoltre, il servizio di raccolta (nel periodo 2012/14) veniva affidato generalmente senza una regolare gara di appalto ed a ciò si aggiungevano anche spese di una certa consistenza (si parla di circa 70 mila euro annui!) per: benzina, noleggio e riparazione di mezzi comunali, spese che gravavano pesantemente sulle tasche dei cittadini e che erano almeno due volte in più rispetto a quelle affrontate oggi per il servizio, senza contare che la spazzatura rimaneva per intere settimane in giacenza sull’intero territorio comunale”.
E’ chiaro che queste palesi manifestazioni di “inciviltà” impattano sul bene di tutti e, tutto sommato, sono inaccettabili e per questo vanno combattute in maniera sinergica da tutte le forze sane del paese. “Facciamo quadrato attorno all’amministrazione comunale e non gettiamo fango sul sistema di raccolta che funziona e laddove non ha funzionato ha determinato l’applicazione di penalità alla ditta incaricata del servizio. Facciamo quadrato anche perché si sta cercando, in ogni modo, di isolare gli “incivili” con l’applicazione di sanzioni che vengono irrorate come mai si era visto prima a Bovalino, anche grazie al servizio di videosorveglianza che è stato ripristinato e sta funzionando in maniera perfetta, ed alle foto trappole che stanno fornendo elementi determinanti per la stesura delle prossime multe che sono già sulla linea di partenza. Anche questo è un risultato di cui l’amministrazione va orgogliosa e di cui anche i bovalinesi civili ed onesti, che sono la stragrande maggioranza, dovrebbero andare fieri. Il nostro obiettivo –conclude Maesano- è quello di avere finalmente un paese pulito e per ottenerlo non ci creeremo scrupoli di fronte a nulla e non ci fermeremo mai di mettere in cattiva luce chi sporca”.
Con questi presupposti, a tratti anche duri, la “guerra agli incivili” è aperta…a buon intenditor poche parole!
fonte: calabriainforma.com