Momenti di panico ieri pomeriggio intorno alla ore 16 in Via XXIV Maggio (zona piazza Mercato) davanti alla cartolibreria «Effe Esse». Un pakistano è stato fermato dagli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Bovalino perchè trovato in stato di ebrezza ed in possesso di un coltello seghettato lungo circa 15 cm..

Il soggetto, dopo aver allarmato con le sue grida l’intera zona nel mentre che parlava al telefono con qualcuno, si è poi rivolto con il coltello in mano ad alcuni passanti che lo avevano rimproverato per aver buttato in mezzo al marciapiede il contenitore vuoto del vino (anzicchè riporlo nel bidone dell’immondizia che si trovava li vicino). Come se non bastasse la stessa scena si è ripetuta anche nei confronti di un suo connazionale con cui ha discusso animatamente  e che, nel frattempo, era giunto sul posto.

Il pakistano era munito di una bicicletta che gli serviva certamente per gli spostamenti, ed aveva con se una borsa, un piccolo trolley, alcune buste di plastica ed il contenitore semivuoto del vino. Ad allertare la Polizia di Stato è stato un agente in borghese che ha notato tutto l’accaduto. Prontamente, dopo essere stati avvisati, sono giunti sul luogo anche altri agenti in borghese ed una volante del 113 che hanno subito cercato di convincere il soggetto a recedere dal suo atteggiamento violento; gli agenti, non trovando riscontro, ad un certo punto lo hanno immobilizzato e ammanettato per condurlo presso il locale Commissariato.

Da quanto è dato sapere l’extracomunitario era sprovvisto di qualsiasi documento di riconoscimento, e quindi, dopo le operazioni di prassi è stato associato presso il carcere di Locri (RC).

fonte:calabriainforma.com