Non c’è nulla da fare a Bovalino. Il campione analizzato dall’Arpacal è sempre inquinato. Lo rende noto la stessa agenzia che ha effettuato un’altra analisi nel tratto di spiaggia tra il chilometro 85 della statale 106 e la fine del lungomare nord. Le analisi hanno datoancora una volta esito sfavorevole, dal momento che il parametroescherichia coli ha un valore superiore a quello imposto dalla norma.

I valori, che per legge hanno un limite di 500, hanno superato i 35.000. Sugli altri punti ricadenti nel tratto di costa del comune di Bovalino non ci sono stati sforamenti. Per questo motivo l’Arpacal ha inviato una comunicazione al primo cittadino del centro del reggino, al Ministero della Salute e alla Regione Calabria.

Ora spetta al Comune procedere alle misure di gestione, per individuare e risolvere la causa di inquinamento, informando, oltre che i diversi Enti preposti tra cui Arpacal, la cittadinanza con una idonea cartellonistica.