Il Distretto sanitario del Sud della Locride è allo sbando e impotanti finanziamenti destinati alle politiche sociali starebbero per andare perduti. I sindaci del distretto lo scorso Ottobre, dopo aver intuito l’incapacità del Comune di Bovalino di utilizzare le risorse messe a disposizione per far fronte alle problematiche sociali, trasferirono la sede a Locri e attuarono così il cambio di guida con Giovanni Calabrese.
Nonostante il cambio di guida la burocrazia e i finanziamenti rimangono paralizzati, e proprio per questo il Sindaco di Locri ha indetto un’assemblea con i sindaci del distretto, dove ha parlato dei problemi cui si sta per andare incontro, come il rischio concreto di perdere tutti quei fondi non ancora investiti.
I sindaci del distretto confermano di aver già perso molti milioni di euro destinati ad opere sociali per la comunità, i primi cittadini accusano poi Bovalino e tutti i suoi commissari.
Il rimprovero di Calabrese al Comune di Bovalino è che “non sta ponendo in essere alcuna attività amministrativa per l’attivazione dei progetti con il serio e grave rischio di revoca dei finanziamenti assegnati, i cui destinatari sono soggetti che versano in situazioni di grave disagio psico-fisico.”
È un continuo non interessarsi alla cittadinanza, ai problemi sociali, e far si che la situazione cambi o almeno migliori, invece c’è un Paese abbandonato, dove nessuno sembra intenzionato a voler far qualcosa di concreto per risollevare le sorti.
I soldi che ci sono, andrebbero impiegati subito in qualcosa di costruttivo e utile, sarebbe il giusto segnale da dare alla città, dovrebbero sciogliersi al più presto i nodi burocratici, perché la soluzione sembra piuttosto facile agli occhi di tutti, ma solo per chi se ne occupa realmente non lo è.
Carlotta Tomaselli
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