Oggi perBovalino è stato un giorno importante, uno di quei giorni da segnare sul calendario perché per la prima volta un Governatore della Regione Calabria, in questo caso l’On.le Mario Oliverio, ha varcato la soglia della casa comunale per dialogare con le Autorità presenti, con i Sindaci del territorio, con la stampa e con i cittadini. L’occasione è stata data dalla necessità di fare un punto della situazione sullo stato dei lavori di efficientamento del sistema di depurazione consortile che interessano i Comuni di Bovalino-Bianco-Benestare-Casignana.

La conferenza stampa è stata organizzata presso la Sala Consiliare del Comune di Bovalino ed ha avuto inizio alle ore 12.30. Erano presenti, oltre al Presidente Oliveriol’On.le Sebi Romeo, il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Locri Dott. Ezio Arcadi, i Sindaci dei Comuni interessati (Crinò per Casignana, Canturi per Bianco e Rocca per Benestare), gli Assessori ed i Consiglieri comunali, gli organi di stampa e i tecnici della Regione Calabria che hanno progettato l’intervento e stanno seguendo i lavori, l’Ing. Pallaria responsabile del dipartimento Lavori Pubblici della Regione Calabria e l’Ing. Stenta dello stesso dipartimento.

I saluti di rito, a nome di tutti i Sindaci presenti, sono stati fatti dal Sindaco di Bovalino, Avv. Vincenzo Maesano che ha esordito dicendo: “È un onore per me ospitare in questa sala del civico consesso il Governatore della Regione Calabria, l’On.le Mario Oliverio al quale va il mio personale saluto e quello di tutta l’Amministrazione e del Consiglio Comunale. E’ la prima volta che Bovalino riceve in visita ufficiale il Governatore della nostra Regione e quindi la ringrazio per l’attenzione dimostrata e che sono certo continuerà a dimostrare anche nel prosieguo del mandato amministrativo. La sua visita è importante, in quanto il sistema di depurazione consortile è una problematica tanto grave quanto trascurata negli ultimi decenni; siamo tutti particolarmente felici che la Regione Calabria abbia finalmente deciso di fare un intervento di rilievo impiegando, nel contempo, anche una somma sostanziosa dimostrando così di essere vicina ai problemi del territorio con grande senso di responsabilità civica e politica. L’augurio è che questi interventi possano essere effettivamente risolutivi e che si eviti, così, di commettere ancora gli errori del passato, un passato che tutti noi vogliamo al più presto dimenticare. Rivolgo anche ai colleghi Sindaci degli altri Comuni consorziati un appello, che è quello di formare al più presto un nuovo soggetto “giuridico” che garantisca, una volta terminati i lavori, il controllo e la manutenzione dell’intero impianto al fine di garantire negli anni a venire un mare pulito e un ambiente salubre per tutte le future generazioni”.

Dopo il Sindaco ha preso la parola l’Ing. Pallaria che ha brevemente illustrato lo stato dell’arte dei lavori ed ha detto: “l’impegno della Regione non è un intervento tampone come da più parti si vuol far credere, ma è un intervento risolutivo perché si vanno a sostituire tutte le attrezzature ed i macchianari vetusti ed obsoleti che hanno creato i danni che tutti noi sappiamo. Certo, la Ditta appaltatrice dei lavori (la Idrotecnica s.r.l.) ha dovuto operare con intelligenza per non mettere a rischio la stagione balneare che è ancora in corso, ma a partire dalla settimana prossima i lavori avranno una naturale accelerazione per giungere nei tempi previsti alla sistemazione di tutto l’apparato di depurazione”.

Il Sostituto Procuratore della Repubblica Enzo Arcadi, ha invece ringraziato il Presidente della Regione Oliverio per l’attenzione che ha sempre dimostrato sin dall’inizio del suo mandato per questo lembo di terra, ed ha aggiunto, facendo un’ammissione del tutto singolare che gli fa onore: “Anche la Procura ha qualcosa da farsi perdonare perché le colpe non erano solo dei Sindaci e dei tecnici che operavano negli anni passati ma anche di chi aveva il compito di vigilare, verificare e controllare sul loro operato, e il fatto di non essere intervenuti tempestivamente per stroncare sul nascere le loro manchevolezze non è stata sicuramente una buona scelta. Poi ha aggiunto che la Procura non ha solo il dovere di “perseguire” ma ha anche il dovere di aiutare e sostenere gli amministratori senza stare chiusi negli uffici ad aspettare le segnalazioni delle forze dell’ordine. Ha concluso dicendo di conoscere ormai bene la maggior parte dei Sindaci di tutto il territorio, e pur riconoscendogli la bontà e l’attaccamento alle loro radici peccano però di timidezza, per il Procuratore Arcadi possono e debbono osare di più”.

L’intervento conclusivo è stato quello del Presidente Mario Oliverio, che nel ringraziare il Sindaco Maesano per l’ospitalità ed il Procuratore per le belle parole, ha posto l’accento sul “metodo” adottato dalla Regione Calabria che è quello di intervenire massicciamente su tutto il sistema depurativo della Regione Calabria: “Noi abbiamo 800 km. di costa che devono essere valorizzate e non abbandonate a se stesse. Il mare, il paesaggio, le coste, la nostra storia e cultura hanno già varcato le soglie della regione e stanno avendo successo in ogni luogo, rispetto all’anno scorso i risultati di quest’anno sono eccellenti e lo testimonia l’aumento della presenza dei turisti in tutta la regione. Fortunatamente con questo modo di operare siamo riusciti ad invertire il trend e questo lo dobbiamo soprattutto grazie alla sinergia che c’è sia con le Procure che con gli Amministratori locali. Tornando poi sul depuratore consortile, ha raccomandato i Sindaci di realizzare, al termine dei lavori di efficientamento, con i fatti e non solo con le parole quell’attività di monitoraggio e controllo che è assolutamente necessario per garantire la piena funzionalità dell’opera. Ha poi aggiunto che ancora gli piange il cuore se pensa che in tutti questi anni, a partire dal 1998, è stato sperperato 1 miliardo di euro in opere che non hanno mai visto la luce. Ha infine anticipato che nel recente viaggio a Roma ha firmato con il Ministro Del Rio un importante accordo per la realizzazione della “ciclovia del Mediterraneo”, un’opera che attraversa le Regioni di Sicilia, Calabria, Sardegna e Veneto. Sul tema della ferrovia jonica ha sottolineato come in tre anni sarà realizzata la metropolitana di superficie (il primo cantiere è già aperto da qualche mese ed interessa la zona nord della fascia jonica) con sostituzione di linee ferrate vetuste, costruzione di nuovi cavalcavie e ammodernamento del parco macchine, a tale scopo è previsto che i nuovi treni, quando andrà a regime tutto il sistema, raggiungeranno la velocità dei 180 Kmh. con conseguente dimezzamento dei tempi di attesa. Ha concluso il suo intervento affermando senza mezzi termini che dobbiamo avere il coraggio di “osare” e rompere con il passato se vogliamo conquistare e proiettarci nel futuro”.

A conclusione della giornata le classiche domande riservate alla stampa e la degustazione di un sobrio buffet. Oggi, possiamo dire tutti quanti di saperne di più anche se siamo consapevoli che quello che conta non sono le parole ma i fatti.

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