Quello di oggi è stato un Consiglio comunalecorposo per quanto riguarda gli argomenti inseriti nell’OdG (ben 14!) ma “monco” in quanto le opposizioni (Consiglieri: Polimeno-Versace per “Nuova Calabria” e Gangemi-Scarfò per “Impegno e Partecipazione”) come si suol dire sono “salite sull’aventino” ed hanno disertato l’aula, dando così seguito all’azione già iniziata nel precedente consiglio comunale del 28/06/2018 culminato con l’abbandono del civico consesso.

Ad inizio seduta il Presidente del Consiglio, Laura Sgambellone, pur richiamando all’attenzione dei presenti l’assenza contemporanea di tutta la minoranza (cosa non prevista dagli artt. 31 e 32 del regolamento di Consiglio…anzi tutt’altro!), comunica di aver ricevuto -e deciso, in piena autonomia, di accettare ed allegare agli atti della seduta- una “nota scritta” fatta pervenire dai consiglieri di minoranza riferita al punto 6 dell’OdG, ossia: “Approvazione ipotesi di Bilancio stabilmente riequilibrato 2018/20 ex art. 259 Tuel. In detta nota viene evidenziato che i tempi per la presentazione dell’ipotesi di Bilancio riequilibrato sono scaduti in maniera “perentoria” in data 27/07/2018 e quindi nessuna discussione o approvazione di atti può aver luogo nel corso della presente seduta.

A prendere la parola per primo è stato il Sindaco, Vincenzo Maesano, che visibilmente contrariato ha esordito dicendo: “In nessuna assemblea pubblica si è mai visto che vengano allegati documenti o inserite dichiarazioni senza che chi li avanzi non sia fisicamente presente in aula. Merito, quindi, al Presidente, che dimostrandosi ancora una volta super parters, ha deciso in piena autonomia ed in deroga ai regolamenti di accettare il documento prodotto dalla minoranza. Quello che appare strano –dice il Sindaco- è che l’argomento in questione, già discusso ampiamente e chiarito in sede di riunione dei capigruppo nei giorni scorsi, viene ora presentato in maniera ufficiale alla presidenza con la richiesta di allegarla ai documenti della seduta di consiglio. Il fatto grave –continua ancora il primo cittadino- è che a supportare tale richiesta, anche se contravviene ai regolamenti, non vi sia la presenza fisica dei promotori, cioè dei consiglieri di minoranza che l’hanno partorita e, pertanto, la discussione in un democratico dibattito non può avvenire, tra l’altro nella sede più opportuna che è appunto l’aula consiliare e non sui social come purtroppo ci siamo abituati a vedere” Ci va giù duro Maesano nel suo intervento, e come un fiume in piena dice ancora: “Sarebbe stato bello, fermo restando le diverse posizioni politiche di ognuno, che ci fosse stato un normale e democratico confronto e dibattito in questa assise che si svolge, tra l’altro, nel luogo più opportuno per discutere delle problematiche del paese e della nostra comunità. Non ci può essere un Consiglio comunale espletato per vie “epistolari” perchè così si bypassano le normative e tutte quelle regole istituzionali che regolano gli Enti, tra l’altro così facendo si tradisce anche la fiducia ed il rapporto che c’è con la cittadinanza che, giustamente, non si vede e non si sente più rappresentata”.

Ma veniamo al nocciolo della questione, che secondo quanto asserito nella nota di minoranza sta tutto nel “mancato rispetto dei termini per l’ Approvazione dell’ipotesi di Bilancio di riequilibrio”. Secondo i Consiglieri di minoranza i termini sarebbero scaduti lo scorso 27/07/2018 in quanto il DPR di nomina della Commissione straordinaria di liquidazione, conseguente alla dichiarazione di dissesto dell’Ente stesso (Delibera n. 35 del 23/12/2017è datato 27/04/2018; mentre per la maggioranza i termini scadrebbero il 21/08/2018 in quanto l’Ente ha avuto conoscenza della nomina della Commissione straordinaria di liquidazione soltanto all’atto dell’effettiva pubblicazione del DPR sull’unico strumento di riferimento utile che è la Gazzetta Ufficiale (G.U. Serie Generale n.116 del 21/05/2018), o tutt’al più, alla data del 16/05/2018, data in cui il sindaco ha avuto conoscenza dell’atto di nomina di detta commissione.

Proprio per eliminare ogni ombra di dubbio il sindaco ha aggiunto: “Con queste discussioni prive di ogni fondamento giurisprudenziale si sta superando ogni limite; anche il Consiglio di Stato ha emesso diverse sentenze che chiariscono inequivocabilmente che il destinatario deve avere effettiva conoscenza dell’atto in discussione e noi, la conoscenza l’abbiamo avuta con la pubblicazione dello stesso sulla Gazzetta Ufficiale, elemento che non da adito ad altre interpretazioni. Qui si vuole quasi bypassare questa assise mettendo il bavaglio ad una maggioranza che ha vinto democraticamente le elezioni e che ha, quindi, il sacrosanto diritto/dovere ed onere di governare un paese che è stato ereditato in condizioni disastrose e ciò lo diciamo non per crearci un alibi ma per dire le cose come stanno”.

Tutti i punti all’ordine del giorno sono stati poi illustrati, discussi e poi approvati all’unanimità dalla sola maggioranza. L’Assessore al “Bilancio, tributi, mercato, attività produttive, patrimonio ecc”, Maddalena Dattilo, ha illustrato la parte relativa alle incombenze di Bilancio ed all’acquisizione di beni al patrimonio del Comune, evidenziando come questa incessante azione abbia portato, in poco più di un anno ad un aumento consistente delle entrate per le casse del Comune e ad un arricchimento considerevole del patrimonio immobiliare che può andare anche a favore delle tante Associazioni esistenti sul territorio. All’Assessore ai “Lavori Pubblici, Ambiente, Protezione Civile, ecc.”, Cinzia Cataldo è toccato illustrare ai presenti le richieste di modifica alle opere previste nel piano triennale OO.PP. 2018/20. In tale contesto, l’Assessore Cataldo, ha annunciato che alcuni lavori programmati per gli anni futuri hanno avuto l’approvazione degli organi sovraordinati per essere realizzati nel corrente anno, come per esempio i lavori di “ripristino strade e marciapiedi comunali e limitrofi del centro urbano” per un importo di 995 mila euro“riqualificazione e sistemazione dei sotto servizi ed eliminazione delle barriere architettoniche del centro urbano” per un importo pari a 2 milioni di euro“adeguamento scuole elementari Borgo” per un importo di 250 mila euro“completamento ed adeguamento delle aree del cimitero nuovo comunale” per 600 mila euro e l’ “adeguamento strutturale e/o demolizione della palestra dell’Istituto comprensivo sito in via XXIV maggio” per un importo di 780 mila euro.

Per quanto riguarda invece l’approvazione della Convenzione con il Comune di Benestare è stato l’Assessore alle “Politiche sociali, pari opportunità, associazionismo ecc.” Filippo Musitano a chiarire che con quel comune vige una sorta di interscambio nell’assolvimento di alcuni servizi come per esempio l’uso dell’autospurgo e i pulmini necessari al trasporto degli studenti di Bosco Sant’Ippolito nel corso dell’anno scolastico, una sinergia già in atto e che ha dato ottimi frutti.

fonte: calabriainforma.com