I migranti si trovavano su una imbarcazione a vela di cui non si hanno al momento particolari notizie; detta imbarcazione -da quanto è dato sapere- si è avvicinata alla costa per far scendere le persone e poi si è subito dileguata in mare aperto. La Guardia Costiera locale è alla ricerca di questa “misteriosa” barca per cercare di accertare le prime dirette responsabilità. I migranti, una volta recuperati, sono stati trasportati con un mezzo del Comune di Bovalino presso la struttura nuova esistente all’inizio del paese (Via degli Oleandri).

Il Commissariato della Polizia di Stato di Bovalino, diretto dal Dottor Giuliano Lazzaro, che dirige e segue da vicino tutte le operazioni (assistenza ed identificazione in primis), ha immediatamente allertato gli Amministratori locali (Sindaco Vincenzo Maesano e Assessore Filippo Musitano), il 118 e informato laPrefettura di Reggio Calabria. Sul posto si sono subito recati, allertati dal Sindaco Maesano,  anche il personale della locale Stazione Carabinieri (Maresciallo Valerio Verrino), il personale della Croce Rossa e dell’Associazione “Auser Noi ci siamo…” di Bovalino che hanno portato i primi generi di conforto.

Per quanto riguarda la parte sanitaria è stato chiesto dal Sindaco Maesano anche il supporto pediatrico mediante l’intervento sul posto del Dottore Domenico Albanese che ha visitato i tre bambini trovandoli in buone condizioni di salute; buone le condizioni anche degli altri sette adulti. Al momento si attende di conoscere dalla prefettura di Reggio Calabria il luogo dove dovranno essere trasferiti, prima possibile, i migranti.

Un particolare e sentito ringraziamento, il Dirigente del Commissariato lo ha voluto rivolgere sia alla comunità bovalinese che agli Amministratori locali che da subito si sono attivati per collaborare e supportare al meglio tutta l’attività di assistenza e supporto. Seguiranno aggiornamenti in merito.

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