E’ stato presentato nella serata di ieri 11 dicembre 2016 con inizio alle ore 18, presso il Sistema Bibliotecario Territoriale Jonico di Bovalino (RC), il libro dal titolo “La Gens Iulia – Claudia, la dinastia più diffamata della storia”, scritto da Davide Codespoti, giovane bovalinese amante e cultore di “storia antica” con particolare riferimento a quella che ha interessato l’attività espansionistica dell’impero romano. La monografia, segue quella scritta precedentemente dallo stesso autore, dal titolo: “Ottaviano Augusto, il primo imperatore”. La serata è stata organizzata dallo stessoCentro Sistema Bibliotecario Territoriale Jonico e dal Movimento politico-culturale Agave che ha dimostrato, ancora una volta, di prestare la massima attenzione quando si parla di cultura, perché è solo attraverso la sua approfondita conoscenza che si può realizzare quel binomio di crescita e formazione etica, sociale ed economica tanto cara alle nostre comunità. I saluti di rito sono stati fatti dal Direttore del Centro Bibliotecario Jonico Antonio Bova e dal Coordinatore di Agave Avvocato Vincenzo Maesano. A presentare la serata e a moderare la discussione ci ha pensato l’Avvocato Maddalena Dattilo che ha introdotto gli interventi dei relatori che sono stati, l’Avv. Paolo Graziano del movimento politico-culturale Agave, il Prof.Vincenzo Cataldo, membro Deputazione Storia Patria per la Calabria e l’Editore del libro Franco Pancallo che ha voluto sottolineare al pubblico presente il fatto di essere stato molto colpito dalla “semplicità” con cui è stata scritta l’opera, pur essendo la stessa ricca di particolari e contenuti che sono scaturiti certamente da una minuziosa ed appassionata ricerca. La monografia di Codespoti tratta il periodo che và dalla morte di Ottaviano Augusto, avvenuta nel 14 d.c., fino alla morte di Nerone, avvenuta nell’anno 68 d.c.. In genere, quando per un certo periodo stà sulla scena pubblica un grande personaggio, chi gli succede, non può certamente sfuggire al confronto e quindi passa per essere un personaggio normale e mediocre ed in effetti fù questo ciò che avvenne con i quattro successori di Ottaviano Augusto: Tiberio, Caligola, Claudio e Nerone. La storia li ha condannati per i loro eccessi e per le loro debolezze e scelleratezze dando meno risalto all’attività amministrativa e militare che invece furono produttive e ricche di buoni risultati. Basti pensare che nel lungo periodo in cui governarono i quattro imperatori non solo furono difesi, ma anche estesi i confini dell’impero e che, tutto sommato, ci fu un regime di pace, che aiutò il consolidamento delle istituzioni e delle normative, che furono estese a tutto il territorio romanizzato, in armonia con le usanze locali. Nonostante abbia solo ventisei anni, Davide Codespoti dimostra di avere una grande capacità di entrare nei fatti storici, avvalendosi di tutte le fonti disponibili che riesce a leggere con l’abilità di uno storico esperto. Infatti, egli non nega fatti specifici e scellerati che hanno caratterizzato il comportamento degli imperatori ma evidenzia, al contempo, la bontà di quelle iniziative diplomatiche e militari che hanno consolidato la potenza di Roma. Prima della conclusione della serata ha avuto luogo il dibattito con il pubblico che, visto probabilmente il fascino che ha sempre suscitato l’epopea romana, si è dimostrato particolarmente attento ed appassionato ai fatti storici esposti. Molto apprezzato anche l’intervento del Professor Franco Giordano che ha sollecitato l’autore alla stesura di nuovi libri, cercando magari di allargare un po’ di più l’orizzonte temporale, dal momento che questi primi due libri hanno sollecitato la sete di conoscenza di tanta gente.