L’orrore e la tragedia dello sterminio nazista attraverso la drammaticità delle fotografie scattate da Deborah Cartisano nel suo viaggio della memoria ad Auschwitz. Il Caffè Letterario “Mario La Cava” di Bovalino ha, attraverso la mostra dal titolo “La memoria rende liberi”, celebrato ieri la giornata della memoria. Una iniziativa aperta e accolta con consenso dalle scolaresche. L’allestimento, che sarà aperto fino a domani, comprende quaranta foto che con cruda verità raccontano le emozioni provate durante la visita al campo di sterminio di Auschwitz, emozioni intense e vive, dalle quali scaturisce il forte desiderio di contribuire alla memoria di quei tragici eventi, affinché non si ripetano più. Un reportage drammatico sull’orrore della seconda guerra mondiale che mirà, però, a fungere anche da monito perchè come scrisse Primo Levi: “L’Olocausto è una pagina del libro dell’umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria”.
ALESSANDRA BEVILACQUA
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