Sono iniziati i festeggiamenti in onore di S. Francesco di Paola e si protrarranno fino a domenica 7 agosto. Quest’anno ricorre il sesto centenario della nascita e il Comitato dei festeggiamenti si è speso per celebrare degnamente  motivandolo con il nuovo logo che segna la data del 27 marzo del 1416 allorquando una fiamma misteriosa apparve sul tetto della casa di Martolilla e Vienna da Fuscaldo. Nasce il piccolo Francesco. La grande fiamma rappresenta un’allegoria della missione del Santo di Paola che è quella di illuminare le tenebre del suo secolo.

Dopo seicento anni continua ad essere un richiamo costante alla conversione nella piena convinzione che nonostante la nostra infedeltà “Dio ci aspetta a braccia aperte”. Il programma è iniziato giorno 3 con un convegno in piazza Camillo Costanzo e ieri la cittadina è stata allietata  dall’annuncio dei rullanti della città di Palmi che ha percorso le strade di Bovalino facendosi precedere dal trenino elettrico, per la gioia di grandi e piccini. Questa sera il concerto dell’Orchestra Filarmonica Giovanile “F. Cilea” e sabato l’attesa infiorata del Rione Borgo, ogni anno più bella e più ammirata per l’armonia di fiori e graziosità delle fantasie coreografiche.  Spettacolo serate sempre in piazza Costanzo con il gruppo musicale etnico “I Gioia Popolare” e domenica il grande spettacolo  “A Ballata dei Giganti Mata e Grifone” accompagnato dal cavalluccio e dai rullanti diretto dal maestro Salvatore Maceri.  I festeggiamenti religiosi sono iniziati il 29 luglio e si concluderanno domenica 7 agosto  con la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da P. Domenico Crupi dei Minimi. Al termine la processione sulle acque del mare che partendo dalla Chiesa si snoderà per via Garibaldi, Borgo, Primerano, Piazza Margherita, Corso Umberto, passaggio a livello, lungomare e imbarco lato Malachìa alla fine del lungomare, passaggio a livello, Corso Umberto, via Mario e Luigi Spagnolo e deposizione del Santo nella Chiesa.

La parrocchia San Nicola di Bari, per la prima volta nella storia di Bovalino è stata affidata dal Vescovo della Diocesi Mons. Francesco Oliva alla Comunità di religiosi pastori, preti e diaconi, della Pia Società San Gaetano (i Gaetanini). Commovente il saluto del Comitato Festa  a don Giovanni Pisciuneri nominato sacerdote pochi mesi fa e che ha retto la parrocchia in qualità di vicario assieme a don Luigi ed oggi è Parroco di Riace: “Il prete non “si appartiene”, scrivono, e “non appartiene” alla sua gente se non per fede. Dietro di te, da questa parrocchia che per te è stata Chiesa, il nostro costante ricordo e il nostro augurio affettuoso”.  A questo accorato saluto ha risposto Don Giovanni dalle pagine dell’opuscolo che ogni anno propone il Comitato: “Non stancatevi di camminare! Come vi ho sempre detto la vita cristiana è pellegrinaggio, a volte spedito, a volte faticoso perché ci chiede di farci secondo Dio e non secondo la nostra volontà. Vi affido alla Vergine Maria. Vi voglio bene!”

(fonte ilpaese.info)

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