R. & P.
Rispetto alla conferenza stampa del gruppo consiliare “Nuova Calabria”, riteniamo doveroso effettuare alcune precisazioni, di merito e di metodo. E’ vero che la stragrande maggioranza delle iniziative poste in essere dai gruppi di opposizioni sono state il frutto di un lavoro condiviso, ma è altrettanto vero che in alcune circostanze sono emerse delle divergenze rispetto agli strumenti da impiegare per contrastare gli atteggiamenti sbagliati della maggioranza e, in taluni casi, in relazione ai toni da utilizzare in comunicati o documenti. Nell’arco di quasi due anni di collaborazione, inoltre, non è mancata – sia pure in un quadro di sostanziale condivisione delle iniziative – qualche divergenza anche nel merito delle questioni, cosa assolutamente fisiologica quando a confrontarsi sono persone libere dotate di autonomia di pensiero.
Per queste ragioni consideriamo inverosimile l’assoluta identità di vedute tra i gruppi di opposizione che si è voluta rappresentare durante la conferenza stampa, al solo fine di far emergere l’incoerenza di “Impegno e partecipazione” e quindi metterne in ridicolo la posizione politica. Dispiace, sul piano politico e personale, aver visto risolini – stile merkel e sarkozy – e udito battute da parte di sostenitori e qualche giornalista, il quale, anche a tutela dell’immagine della testata che rappresenta, avrebbe dovuto astenersi dal fare commenti su condotte di persone o gruppi in quella sede non rappresentati. Un cronista obiettivo non esprime giudizi a sostegno delle tesi appena ascoltate, ma si limita a raccontare gli accadimenti e, se desidera ulteriori informazioni, non esita a contattare gli interessati per acquisirle.
La verità è che nel caso specifico ritenevamo, e riteniamo, eccessiva la proposta di non partecipare a tempo indeterminato alle riunioni del Consiglio comunale. Neppure in occasione della dichiarazione di dissesto – decisione che abbiamo contrastato in maniera incisiva – si è arrivati a immaginare una scelta di questo tipo. La nostra posizione si può condividere o non condividere, ma non può essere oggetto di derisione. Noi abbiamo rispetto delle scelte di “Nuova Calabria”, condividiamo buona parte delle argomentazioni esposte nella lunga conferenza stampa, ma siamo fermamente contrari all’utilizzo di questo strumento di lotta.
Gianluca Albanese – lentelocale.it