Ieri nella conferenza stampa tenutasi nei locali dell’Orchidea di Bovalino si è discusso dell’imminente referendum di ottobre e in particolar modo sulle ragioni del neocomitato a promuovere il No. Una posizione di netta bocciatura verso la riforma renziana.

Ad argomentare l’incontro Giuseppe Serranò di Forza Italia, Antonio Zurzolo rappresentante di Azione Nazionale e Alessandra Polimeno di Nuova Calabria. Una terna ben assortita che ha esposto in maniera chiara le ragioni del dissenso.

Il comitato, in linea con il centro destra nazionale, ha messo d’accordo le parti le quali si impegneranno per portare a termine il loro obiettivo.

La missione prefissata sarà quella di sensibilizzare e convincere sulle forti ragioni del No in quanto secondo la loro opinione sarà “una riforma che non produrrà nessuna semplificazione a livello legislativo e che non ridurrà i costi della politica”.

Parole ribadite a gran voce da Antonio Zurzolo che ha posto l’accento anche sul discutibile iter legislativo che ha condotto al referendum per via della scarsa maggioranza ottenuta in parlamento.

“Si tratta di un attacco all’ordine costituzionale – afferma Zurzolo- una gestione antidemocratica nelle mani di un partito che non è detto abbia la maggioranza e di un governo che non è stato eletto democraticamente”.

Alessandra Polimeno dichiara che ci sarà una vera e propria battaglia di civiltà dove si confronteranno due linee politiche distinte ed agguerrite.

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