Dal Caffè Letterario Mario La Cava
Si svolgerà domenica 24 aprile, alle ore 18:00, nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo Francesco La Cava di Bovalino la cerimonia di premiazione della V edizione del Premio Letterario Mario La Cava, promosso e organizzato dal Comune di Bovalino in collaborazione con il Caffè letterario Mario La Cava.
In occasione della cerimonia, che sarà condotta da Mara Rechichi e dalla giornalista Mariateresa Ripolo, e in presenza dei finalisti, i giurati Cinzia Leone, Giuseppe Lupo, Marco Gatto, Domenico Calabria e Pasquale Blefari comunicheranno l’opera vincitrice di questa edizione. I soci del Caffè letterario sceglieranno invece l’opera vincitrice del Premio dei lettori. Le letture saranno affidate all’attrice Giulia Palmisano, all’attore e poeta Giovanni Ruffo e alla scrittrice Rossella Scherl, con la collaborazione del gruppo teatrale Gruppo spontaneo.
Il Premio speciale La Melagrana va a Luigi Maria Lombardi Satriani, professore emerito presso l’Università La Sapienza di Roma: ha insegnato all’Università della Calabria, di cui è stato preside della Facoltà di Lettere e Filosofia e Prorettore per le attività culturali, inoltre è stato presidente dell’Associazione Italiana per le Scienze Etno-Antropologiche. Studioso dei fenomeni antropologici, ha pubblicato opere capitali sul tema, tradotte anche all’estero, tra cui ricordiamo Il ponte di San Giacomo (Premio Viareggio 1982), Diritto egemone diritto popolare, Nel labirinto, Il sogno di uno spazio.
Io sono Gesù di Giosuè Calaciura (Sellerio), Il popolo di mezzo di Mimmo Gangemi (Piemme), e La quercia di Brugel di Alessandro Zaccuri (Aboca) sono le tre opere finaliste, selezionate tra le 15 in concorso.
Giosuè Calaciura, ha pubblicato i romanzi Malacarne, Sgobbo (Premio Selezione Campiello 2002), La figlia perduta, La penitenza, Borgo Vecchio, Il tram di Natale. Ha scritto e diretto trasmissioni per la Rai. Io sono Gesù racchiude in sé l’impeto dell’avventura e dell’epica, l’intrigo famigliare, la paranoia del sospetto, la tensione del mistero irrisolvibile. Vi si ritrovano molti dei temi cari all’autore: l’infanzia e la difficoltà di crescere, l’innocenza delle creature più fragili, la miseria morale degli adulti, l’irruenza dell’eros.
Mimmo Gangemi è autore di diversi romanzi, tra cui Il giudice meschino (Premio selezione Bancarella 2010), da cui è stata tratta la serie tv interpretata da Luca Zingaretti, La signora di Ellis Island, Il prezzo della carne, Un acre odore di aglio. Il popolo di mezzo è una saga su ciò che siamo stati e abbiamo dimenticato. “Negri” venivano appellati con disprezzo quanti agli inizi del ‘900 giungevano in America dall’Italia. Anche perché “tanto bianchi non apparivano”, erano il popolo di mezzo, sradicato dalle origini per cercare lì un futuro migliore.
Alessandro Zaccuri ha pubblicato i romanzi Il signor figlio (Premio Selezione Campiello 2007), Infinita notte e Dopo il miracolo. È inoltre autore di alcuni saggi su temi dell’immaginario contemporaneo: Citazioni pericolose, Il futuro a vapore e In terra sconsacrata. Ne La quercia di Brugel il rapporto con la realtà, il significato dell’arte, la necessità del racconto sono gli elementi che permetteranno di venire a capo di un enigma altrimenti irrisolvibile.