LEONARDO SCIASCIA. INTELLETTUALE IN PROVINCIA

Intervengono:
Vito CATALANO – Scrittore – Nipote di Leonardo Sciascia
Milly CURCIO – Critico e storico della letteratura
Luigi TASSONI – Critico e semiologo – Accademia ungherese delle scienze
Valter VECELLIO – 
Giornalista – Già Vice-caporedattore Tg2 RAI

Conduce:
Domenico CALABRIA – 
Presidente Caffè Letterario Mario La Cava

«[…] appena rientro nel solito ritmo dei giorni, tutto quel che ho vissuto nei giorni passati in città assume una fredda distanza, come se non mi appartenessero e fossero i giorni di un altro. E lascio così cadere tante possibilità. Ma in fondo vivere così mi piace: leggere un libro al giorno e scrivere un articolo ogni mese; e quando posso, una piccola scappata oltre lo Stretto. Sono d’accordo con te sulla vita di città: tra chiese e gallerie e circoli ed incontri, non capisco quale tempo e voglia resti agli amici di città per leggere, e per scrivere».

Leonardo Sciascia. Lettera a Mario La Cava. 2 agosto 1951
Da “Lettere dal centro del mondo. 1951-1988” a cura di Milly Curcio e Luigi Tassoni. Rubbettino, 2012

Cosa significa per un intellettuale come Leonardo Sciascia vivere nella provincia del Sud Italia nella seconda metà del Novecento? Questo il tema che sarà affrontato Sabato 5 ottobre 2024 al Caffè Letterario Mario La Cava di Bovalino alle ore 18,00 dove si confronteranno Vito Catalano (nipote di Sciascia e anch’egli scrittore), Milly Curcio (critico e storico della letteratura), Luigi Tassoni (critico e semilogo) e Valter Vecellio (giornalista, già Vice caporedattore Tg2 Rai).

Sciascia ha avuto modo di pronunciarsi sul suo “vivere in provincia” attraverso gli epistolari che costantemente ha tenuto con i suoi colleghi ed in particolare col suo grande amico Mario La Cava con cui condivideva la “sofferenza” per l’isolamento geografico ma entrambi consapevoli dell’opportunità di uno stile di vita ideale per dedicarsi alle letture e trovare ispirazione per le loro opere. Eppure, nonostante la distanza dai grandi centri culturali, da Racalmuto e da Bovalino i due sono riusciti ad intrattenere rapporti con i massimi esponenti e diventare veri protagonisti del movimento culturale del Novecento.

L’appuntamento di Sabato è per Leonardo Sciascia un ritorno, seppur virtuale, in casa La Cava, al Caffè Letterario a lui dedicato, dove dialogheranno studiosi di primo piano dell’opera di uno dei più importanti scrittori del ‘900 italiano ed europeo.

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Caffè Letterario Mario La Cava
Corso Umberto I, 114
BOVALINO
Sabato 5 ottobre 2024
ore 18,00

Leonardo Sciascia