“Con l’ordinanza balneare mettiamo il punto su tutti gli aspetti relativi alla sicurezza marittima della balneazione, della navigazione da diporto e delle attività connesse disciplinate dalla vigenza norma – spiega il primo cittadino -. Durante la stagione estiva, compresa tra il 16 Giugno e il 30 Settembre, presso tutte le strutture balneari, devono essere operativi i servizi di salvataggio con le modalità prescritte nella ordinanza. Ciò disposto, dovrà essere osservato da tutti, pertanto la Polizia Municipale e le Forze dell’Ordine sono incaricati a controllare il rispetto senza omissione alcuna dell’esecuzione della normativa. La mancata osservanza comporterà l’applicazione di una sanzione amministrativa di un importo minimo di 50,00 euro. Per quanto riguarda invece, le misure di manutenzione e pulizia degli spazi pubblici visto i rischi e i gravi danni a cui è soggetto il nostro territorio (incendi boschivi, abbandono di rifiuti pericolosi, rischi per l’igiene e la salute pubblica) abbiamo pensato a misure di prevenzione e pulizia di aree abbandonate per dare il giusto decoro urbano alle nostre zone evitando anche intralcio alla circolazione”.
E su questa lunghezza d’onda, la Pro-Loco col patrocino del Comune e la collaborazione della Consulta giovanile e del Comitato Giovani Bova Marina, ha organizzato per domenica mattina, una giornata ecologica con la partecipazione delle associazioni di volontariato.
“Il nostro obiettivo è di ripulire il lungomare e la spiaggia e per farlo, ci serve l’aiuto di tutta la comunità – conclude la delegata comunale al decoro urbano e verde pubblico Maria Luisa Napoli -. Ai volontari saranno distribuiti i dispositivi necessari e sarà allestito uno stand all’interno del quale saranno consegnati cappellini offerti dalla Scuderia Neri e il materiale (sacchi, guanti, rastrelli e altro) messo a disposizione dalla Ferramenta Fai da Te di Faenza. Insieme dimostreremo con un’attività mirata alla tutela del nostro ambiente e del decoro cittadino che, con la fattiva collaborazione tra cittadini, associazioni ed Amministrazione comunale, è possibile avviare azioni a vantaggio della natura e anche del turismo”.