R. e P.
Nel ricco programma del periodo natalizio del Comune di Bova Marina, un posto importante lo ricopre la festa dell’Albero in programma venerdì 15 dicembre e, per la comunità, è un momento importante non solo per ciò che rappresenta ma, per il quadro nel quale si colloca.
“E’ infatti un’occasione per un riordino di aree trascurate o in degrado da recuperare alla fruibilità dei cittadini e ad una nuova dimensione della vita civile e di comunità che vuole rafforzare la propria identità – afferma il sindaco Saverio Zavettieri -. L’intervento principale che vuole affermare il rispetto dell’ambiente e guardare al futuro, si riferisce ad un’area di degrado di pertinenza Anas in contrada Amigdalà da trasformare in viale alberato con la piantumazione di una trentina di piante da dedicare ognuna ad un nuovo nato nel corso del 2023. Si creano così le premesse per un’area attrezzata e di socialità in un quartiere periferico della cittadina”.
Altra area da riqualificare è quella esterna al cimitero invasa dalle spine, da rifiuti e materiali di risulta che sarà circoscritta da filiere di oltre un centinaio di oleandri, da una spalliera in legno necessaria alla messa in sicurezza e al riordino di un ampio piazzale parcheggio indispensabile nei momenti di maggiore afflusso dei visitatori. Un altro intervento di riqualificazione è “la piantumazione di decine di ulivi nell’ampia area della palestra al chiuso e all’aperto e all’Auditorium dove sono in corso lavori di recinzione e di messa in sicurezza per fare un polo di attrazione curato ed attrezzato dei giardini dedicati a Mia Martini e del piazzale a Mino Reitano. Infine, – conclude il primo cittadino – il completamento del riordino della Villa Vespia sul lungomare e della sostituzione delle piante deperite nel corso del tempo per rendere quell’area di mare già molto frequentata da famiglie e bambini, ancora più accogliente e vivibile.
Tutto ciò in un’ottica che punta a dare nuova forma e dimensione anche urbanistica oltre che, servizi migliori ai cittadini e ad una comunità colpita da anni di inerzia ed abbandono a seguito delle vicissitudini cui è stata esposta da ripetute prolungate gestioni Commissariali prodotte da due scioglimenti per mafia consecutivi”.
Anche per questo va il ringraziamento e il plauso alle associazioni, ai cittadini ed ai volontari che collaborano in questa azione di ripresa e crescita, agli addetti del reddito di inclusione, agli operai della Cooperativa Tutela dell’Aspromonte e a quelli di Calabria Verde che con la presenza infaticabile del delegato Pietro Tuscano, stanno rendendo possibile un cambiamento mentale e culturale non facile da immaginare.