R. e P.

Dopo la pubblicazione di questo articolo attendiamo che il Sindaco Zirilli fornisca risposte pertinenti, constatiamo nostro malgrado che a tre mesi dal suo insediamento, ancora ha quale unico chiodo fisso la precedente Amministrazione che utilizza, al bisogno, quale elemento di distrazione di massa per nascondere ai cittadini il suo reale operato, volto a soddisfare i desideri dei suoi elettori e poco conta che questi non siano necessari o addirittura onerosi.

Appare alquanto strano infatti che tra le priorità di questa nuova amministrazione figuri quella della riorganizzazione degli Uffici. Attraverso la modifica progettata si arriverà al parto la cui gestazione è avvenuta già in campagna elettorale.

E se per questo nobile fine è necessario rimodulare i servizi, facoltà legittima dell’Amministrazione Zirilli, poco conta! Sopprimiamo il settore amministrativo e sdoppiamo quello tecnico così da avere due figure apicali! Meglio ancora se un settore così delicato venga diretto da chi può sostenere ed è funzionale ai desiderata dell’Amministrazione con massima disponibilità!  Tutti i percorsi intrapresi ad oggi, a partire dalle commissioni prefettizie, nell’ottica del miglioramento della macchina amministrativa. Annullati!

Pertanto, il Sindaco Zirilli anziché bandire concorsi per assumere, li annulla senza batter ciglio. Risultato: revoca del bando di concorso relativo ai profili richiesti per il  settore amministrativo – procedura di interpello dell’elenco idonei per la nomina di istruttore direttivo amministrativo, ex cat.D1 area dei funzionari e restituzione della somma versata a titolo di tassa di concorso ai partecipanti e anche se nell’ordinanza n.73 del 13.08.2024, in premessa, viene specificato che non vi sia alcuna lesione di interesse soggettivo (come previsto dalla legge), legittimo è pure il dubbio che non si stia facendo l’interesse collettivo! Chissà se questa è una storia fantasiosa che presto diverrà realtà!

Sorge il dubbio che una modifica dell’organigramma comunale non rispecchi la miglior soluzione in termini di efficienza e buona amministrazione e che sterilizzare il settore amministrativo in funzione di uno sdoppiamento dell’ufficio tecnico, con due dirigenti della stessa area, non sia solo finalizzato all’efficientamento dei servizi ma possa celare arcane e recondite intenzioni.

Sarebbe ancora maggiormente sorprendente se i tecnici divenissero addirittura tre, stante l’assegnazione da parte del “Dipartimento per le Politiche di Coesione”, vista la richiesta della precedente amministrazione, di un tecnico pagato con fondi PNRR, cosa che permetterà di potenziare l’Ufficio senza gravare sulle casse comunali. Sarebbe a tal punto assurdo ritrovarsi un settore, il tecnico, con tre dirigenti e quello amministrativo totalmente sguarnito.

Potremmo interrogarci sulle capacità premonitrici e veggenti del gruppo “Bova Marina Progetto futuro” se così fosse, sarebbe proprio il caso di dire che le promesse fatte in campagna elettorale sono state mantenute!

 GRUPPO CONSILIARE

 BOVA MARINA PROGETTO FUTURO