“L’ intensa e partecipata riunione svoltasi ieri presso la Cittadella regionale alla presenza di sindaci e amministratori locali ha dato l’avvio ad una nuova fase della politica regionale per lo sviluppo della Regione”.Lo ha detto l’assessore regionale alla Pianificazione Territoriale e Urbanistica, Franco Rossi, nel corso di un incontro con alcuni amministratori locali.”Una delle valenze rilevanti del territorio regionale -ha proseguito- è rappresentata dall’ambiente naturale. Si tratta, peraltro, di un elemento estremamente complesso che vede la compresenza di elementi molto qualificati dal punto di vista naturalistico e paesaggistico. Il presidio più rilevante che ha custodito e valorizzato nel tempo tale peculiarità è costituita dai Borghi diffusi sul territorio e ricchi di storia, cultura tradizioni. Tale peculiarità è venuta meno nel tempo mettendo a rischio una delle maggiori risorse della Regione. I Borghi storici costituiscono, per la Calabria, un capitale materiale ed immateriale da trasformare in vantaggio competitivo attraverso investimenti orientati a qualificare i contesti urbani anche ai fini di un’offerta turistica di qualità, a valorizzare la comunità locale con il proprio capitale culturale, sociale e relazionale e a stimolare la nascita di nuove attività economiche, sociali e culturali, rivitalizzando i territori”.”La Calabria, in linea con la strategia nazionale sulla valorizzazione dei borghi promossa dal Mibact nel 2017 (Anno dei Borghi – Redazione Carta dei Borghi) -ha sottolineato Rossi- intende pertanto investire su un “prodotto” innovativo per il mercato turistico regionale, quello dei Borghi, come “luoghi” di sperimentazione di nuove forme di ospitalità, di intrattenimento e di socialità, destinate ad un target di domanda lontano dagli schemi del turismo di massa e più prossimo al turismo “lento”. appare necessario elaborare politiche di branding capaci di portare ad una migliore determinazione i valori identitari della Calabria in modo da diffonderne un’immagine distintiva, competitiva ed efficace.”Tale politica -ha aggiunto l’assessore regionale alla Pianificazione Territoriale e all’Urbanistica- sarà rivolta a valorizzare il territorio sia dal punto di vista dei beni storico-architettonici, sia per ciò che concerne il patrimonio paesaggistico. Sollecitare dal basso, dentro la comunità locale, le istituzioni e gli stakeholders a guardare, con gli occhi nuovi, il territorio come insieme di borgo e campagna interconnesso quale ecosistema integrato e sostenibile; Guardare a forme più mature di rapporto tra realtà urbana e rurale evitando consumo di suolo e rigenerando valori presenti e latenti”.”Da qui -ha concluso l’assessore Rossi- parte un percorso che vedrà coinvolti i territori e rivolto a sperimentare azioni e strategie su vari fronti, quali: l’agri-ecologia, la green economy e l’economia circolare, la mobilità dolce e il turismo responsabile, la gestione sostenibile delle acque urbane e le energie rinnovabili”. f.d.