Violente piogge si stanno abbattendo sulla fascia tirrenica reggina sin dalle prime luci dell’alba, e stanno provocando numerosi disagi ma sopratutto danni ai comuni costieri. La temperatura è crollata ad appena 19 gradi, media pienamente autunnale, e si sono registrati fino ad 85 millimetri di pioggia tra le 6:00 e le 9:00.
Al momento il comune più colpito sembra essere quello di Scilla, dove si è verificato lo straripamento del vallone Livorno. L’acqua ha invaso le strade limitrofe fino a raggiungere il lungomare, trascinando con se tutto quello che ha trovato sul suo percorso. Ingenti i danni: numerose le auto danneggiate e distrutte, nonché le attività commerciali e le abitazioni invase dall’acqua e dal fango. Il tutto nel bel mezzo della stagione turistica. Sono ancora in corso le operazioni dei Vigili del Fuoco.
Situazione di forte criticità invece nel resto dell’area, con allagamenti diffusi da Reggio Calabria a Villa San Giovanni. Particolarmente critica la situazione ad Arghillà ed a Catona, dove interi sottopassi sono sommersi da metri d’acqua e le auto si trovano – letteralmente – a galleggiare. Disagi anche a Gallico e ad Archi, innumerevoli le attività commerciali e le abitazioni interessate dall’ondata d’acqua ed attualmente allagate.
Al momento le operazioni dei Vigili del Fuoco sono ancora in corso, e non pare si siano registrati feriti. In più occasioni si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine, come nel caso dello svincolo autostradale per Reggio Calabria, al fine di regolamentare il traffico e mettere in sicurezza gli automobilisti.
La perturbazione, particolarmente violenta, ha interessato anche la costa siciliana, e si sta spostando adesso verso l’area meridionale della provincia reggina. Sulla fascia jonica, invece, al momento si registrano solo forti venti.
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