SIDERNO – Ancora una volta il cardiochirurgo sidernese Gaetano Gargiulo, punto di riferimento dell’ Ospedale S. Orsola di Bologna, è balzato agli onori della cronaca nazionale ed internazionale per un delicato intervento effettuato su un bambino dello Zimbabwe, di soli tre anni. Il bambino è stato salvato anche, come hanno riportato i mass media nazionali grazie …all’aranciata. Il piccolo paziente, a cui il prof. Gargiulo che abbiamo sentito per farci raccontare la vicenda, ha dato il nome di Adam, era affetto da una cardiopatia congenita, la Tetralogia di Fallot – ci ha spiegato l’autorevole cardiochirurgo – con una scarsa presenza di ossigeno nel sangue. ” Il bambino era in Africa ed è stato visitato dal collega Gabriele Bronzetti della Cardiologia pediatrica in occasione di una visita alla Missione Luisa Guidotti alla fine del maggio scorso. Bronzetti si è subito reso conto che senza un intervento immediato il bambino rischiava di morire ed ha deciso di portarlo in Italia. Durante il viaggio, poi appositamente programmato, Adam appariva molto stanco e aveva assoluto bisogno di essere idratato per evitare di ridurre la massa ematica circolante. Per invogliarlo a bere gli è stata data, con continuità, aranciata, unica bevanda a disposizione oltre l’acqua. Da qui la nostra metafora dell’aranciata come cura anche perchè, effettivamente, se il bambino non avesse bevuto difficilmente si sarebbe salvato”. Quindi, la difficoltà dell’operazione ? ” Interventi di questo tipo – precisa Gaetano Gargiulo – si eseguono sui bambini tra i cinque e sei mesi. Operare in quelle condizioni è stato certamente piu’ difficile. I suoi valori nel sangue erano di appena il 60% mentre normalmente dovrebbero superare il 95%. Non a caso l’operazione è durata circa 4 ore con una correzione completa della cardiopatia con la chiusura del difetto della parete che divide i due ventricoli all’interno del cuore allargando la via polmonare per permettere al sangue di raggiungere agevolmente i polmoni. Abbiamo poi atteso una settimana per verificare il decorso, dopo la necessaria terapia intensiva, e finalmente abbiamo dichiarato il bambino fuori pericolo. Adesso si è ripreso totalmente e tra poco tempo potrà tornare in Africa con la madre che lo ha accompagnato a Bologna e che ha salutato la sua guarigione con grande commozione tanto che ha, poi, voluto ringraziare tra le lacrime tutta la nostra equipè. E’ stato un piccolo miracolo dovuto anche all’aranciata ma soprattutto ai vantaggi che possiamo offrire grazie ad una struttura tecnologicamente avanzata come il nuovo Polo cardiologico vascolare da poco inaugurato qui al S. Orsola”. Giusto aggiungere che il prof. Gaetano Gargiulo, sidernese doc molto attaccato alla sua terra, è anche Direttore della Cardiologia Pediatrica dell’importante struttura ospedaliera bolognese dove ha effettuato interventi di notevole spessore che lo hanno portato all’attenzione dei mass media internazionali ( è stato tra l’altro, a suo tempo, il primo cardiochirurgo in Italia ad effettuare un trapianto di cuore sui bambini), Prima di chiudere la domanda d’obbligo : “ferie a Siderno anche quest’anno ? “. Certo, l’appuntamento estivo con il nostro mare non può mancare. Tempo e lavoro permettendo spero di venire a Siderno alla fine di luglio”.
Aristide Bava
nella foto- Il cardiochirurgo Gaetano Gargiulo