Una vasta operazione contro la ‘ndrangheta si è svolta nella serata di ieri in Austria, con la partecipazione di 120 poliziotti austriaci e dei colleghi italiani.
Un vero e proprio blitz nato dalle segnalazioni della Procura di Catanzaro, e coordinato sul campo dalle procure di Linz e Steyr. Al centro dell’indagine vi sarebbe un uomo, gestore di diversi ristoranti e pizzerie sparse tra l’Austria e la Baviera tedesca, ritenuto un affilitato alla criminalità organizzata calabrese.
Nel corso dell’operazione sono stati perquisiti in contemporanea numerosi uffici, appartamenti ed attività commerciali, tra cui un concessionario d’auto, sparsi in diverse località del paese.
L’operazione, gestita dall’Ufficio Federale della Polizia Criminale austriaca, è nata a seguito di un Ordine Europeo d’Indagine, in quanto il soggetto – residente a Linz – sarebbe ritenuto dalle autorità italiane intraneo alla ‘ndrangheta, e su cui graverebbero diversi reati.
L’uomo al momento è ancora ricercato, anche se gli inquirenti non esludono che si trovi proprio a Linz. Al momento è stata disposta una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione.