Soluzioni che dilatano lo spazio e viaggiano verso il futuro con uno sguardo al passato dove l’uomo e la sua storia sono al centro della scena. È quanto si può dire dell’opera di Massimo Sirelli appena realizzata a Bivongi nell’ambito della rassegna d’arte organizzata dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria in occasione del 50° anniversario dalla scoperta dei Bronzi di Riace. Dopo Cinquefrondi e Locri anche Bivongi, si pregia di avere un’opera di Massimo Sirelli, writer, artista eclettico, poliedrico, capace di unire la rabbia e l’istintività dei graffiti alla razionalità pulita della grafica.
Una prospettiva differente che lo aiuta a filtrare l’operato dei grandi della pop art e de l’action paint, con una particolare attrazione verso l’arte contemporanea. L’artista, che vive e opera tra Catanzaro e Torino, per Bivongi ha realizzato una riflessione grafica che mette in relazione la Magna Grecia e la sua storia che, attraverso il linguaggio artistico dell’autore, trova forma e colore. Un “romanzo” dipinto le cui pagine si trovano in posti diversi da ricercare, visitare e scoprire attraverso l’arte. Una modo nuovo per far conoscere il territorio seguendo le tracce dei murales di Sirelli. La firma al murales di Bivongi è stata apposta alla presenza del sindaco di Bivongi, Vincenzo Valenti, insieme a Natale Valenti che ha approntato il fondo della parete e dato una mano al “Maestro” nella stesura dei colori finali.
Comune di Bivongi