La Cascata del Marmarico
Incastonata nelle montagne del Parco Nazionale delle Serre Calabresi, tra la Sila e l’Aspromonte la Cascata del Marmarico è la cascata più alta della Calabria e dell’Appennino meridionale. La cascata cade in un piccolo laghetto. Si trova nel territorio del comune di Bivongi (RC).
IL PRIMO ITINERARIO
Un primo itinerario prevede raggiungere il punto di confluenza tra il Vallone Folea e Ruggiero da Bivongi con un fuoristrada. Si prosegue poi a piedi per 20 minuti seguendo il percorso del Folea. Per completare l’intero percorso a piedi sono necessarie 2 ore di cammino.
IL SECONDO ITINERARIO
Si può effettuare un secondo itinerario partendo da località Ferdinandea con circa 2 ore di cammino. Si parte dal sentiero alla sinistra della Villa Ferdinandea segnalato dal G.E.A. (Gruppo Escursionisti d’Aspromonte) che all’inizio costeggia il vallone Folea per poi allontanarsi e a questo punto bisogna seguire il percorso dell’antica condotta forzata, quando questa si ricongiunge con un’altra si intraprende il sentiero che scende a valle e attraverso uno stretto sentiero sempre segnalato si scorgerà in più passaggi la visuale della cascata dall’alto. A fondo valle ci si troverà nei pressi del Folea e da lì si proseguirà a piedi per 10 minuti seguendo il percorso del Folea.
Poco a valle delle Cascate del Marmarico passa anche il Sentiero del Brigante, itinerario a lunga percorrenza per escursionisti esperti, individuato e realizzato dal G.E.A. nel 1989.
Tre passeggiate stupende per gli appassionati di trekking chi vuol godere di uno passeggiata immersi nella natura.
ETIMOLOGIA
Marmarico, è una parola di origine dialettale e significa lento o pesante, il nome viene dall’effetto ottico dell’acqua, che seppure in perenne caduta, sembra apparentemente formare dei filamenti immobili.