Nel corso degli ultimi giorni sono state incrementate le attività contrasto alla criminalità organizzata, svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie dipendenti di Roccella Jonica, Locri e Bianco nell’ambito del piano denominato “focus ‘ndrangheta”.
Il rinnovato dispositivo di controllo straordinario del territorio, ha visto l’impiego di numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri che sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati, inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta in punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 278 persone e di 151 veicoli.
All’esito dei mirati servizi:
- i Carabinieri della Stazione di Stilo, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, TIBURZI Valerio, 35enne di Bivongi, già noto alle FF.OO., per maltrattamenti in famiglia. Lo stesso, per futili motivi, avrebbe aggredito fisicamente il suocero, un 64enne anche lui di Bivongi, il quale si era posto in difesa della figlia, quest’ultima moglie del TIBURZI, provocandogli una contusione al torace. L’intervento dei Carabinieri, allertati da una chiamata pervenuta al 112, ha permesso di bloccare l’uomo. Espletate le formalità di rito, il TIBURZI è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri, così come disposto dall’A.G.;