Angela Battaglia, la giovane ragazza di 24 anni di Bianco, aggredita il 9 Dicembre scorso dal suo ragazzo, Giuseppe Gambettola di 30 anni, che l’aveva sorpresa in casa e aveva cercato di ucciderla infliggendole tantissime dolorose coltellate, è stata operata d’urgenza ieri sera all’ospedale Riuniti, il problema e l’urgenza dell’operazione sono stati dovuti al fatto che i medici dell’ospedale di Locri si sono resi conto, dopo averle fatto una Tac, che sul collo di Angela era presente un ematoma, così l’hanno trasportata con urgenza al Riuniti dove è stata operata dal Dottor Pietro Volpe e dalla sua equipe. I sanitari hanno quindi operato in via endovascolare, cercando di bloccare l’emorragia.
Quello che è successo ad Angela è una storia che purtroppo accomuna tantissime e giovanissime donne, i casi di femminicidio in Italia sono tantissimi e spesso rimangono impuniti, purtroppo quello di Angela Battaglia non è un caso isolato, negli ultimi anni i casi di violenza sulle donne sono cresciuti drammaticamente, questi episodi lasciano cicatrici e rendono il terreno fertile alla paura.
I dati del 2014 parlano di una moglie uccisa ogni due giorni, e questo è inaccettabile. Secondo il rapporto di Eures sono stati 179 i decessi nel 2013. Aumentano i casi al sud (+27%). Tra i moventi gelosia e disagio economico. Per i curatori dello studio “più della metà delle vittime aveva segnalato o denunciato le violenze.”
Secondo i dati ISTAT nel 2015 Il 35% delle donne nel mondo ha subito una violenza. Bisogna parlare di queste situazioni, soprattutto con i più giovani, bisogna insegnare a tutti cosa è giusto e cosa è sbagliato in una società che sembra averlo sempre più spesso dimenticato.
Carlotta Tomaselli
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