Negli ultimi giorni la popolazione si era allarmata a causa dell’ordinanza n° 41 del 13/07/2016 a firma del Responsabile Ufficio tecnico Comunale, con la quale veniva ordinato il divieto di balneazione in prossimità delle foci di alcuni torrenti con sbocco a mare. Si vuole informare i nostri concittadini, visto che chi avrebbe dovuto farlo non lo ha fatto, che l’ordinanza in argomento è un atto che viene annualmente emesso dall’ufficio competente, non perché il mare risulta realmente inquinato ma perché atto obbligatorio previsto dalla vigente normativa che in assenza di analisi aggiornate delle acque impone l’obbligo ( a tutela della salute pubblica e di chi ne ha la responsabilità) di disporre il divieto per un’area di 200 metri dallo sbocco dei torrenti a mare.
Altra cosa invece, è il danno ambientale causato da un guasto della stazione di sollevamento della rete fognaria a nord di Bianco ( per intenderci a ridosso della Q8) che sta provocando da giorni la fuoriuscita di fogna nel torrente Felleti con sversamento a mare di tutto il liquame del centro abitato, il tutto nell’assoluto disinteresse del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale, che quantomeno avrebbe dovuto porre dei cartelli lungo la spiaggia per il divieto effettivo della balneazione, a tutela della salute pubblica, invece no. Appare assurdo vedere che l’Amministrazione Comunale è concentrata a curare le aiuole del lungomare e non si preoccupa della salute dei cittadini e del fetore che la gente deve sopportare sullo stesso lungomare nell’area adiacente al torrente “Felleti”. Tutto questo è quantomeno da irresponsabili. Una buona amministrazione dovrebbe continuare la prassi, soprattutto nel periodo estivo, di un monitoraggio giornaliero di tutte le pompe di sollevamento, cosa che non avviene. Sarebbe interessante sapere se c’è un servizio di gestione e di manutenzione della rete fognaria visto che i cittadini nel canone dell’acqua ( abbastanza salato) pagano una percentuale aggiuntiva per la depurazione e un’altra per la fognatura. Sarebbe anche interessante sapere se c’è una gestione di questo servizio e principalmente quali sono i costi reali che stiamo sostenendo, visto che il servizio di fatto manca (vedi foto del 17/07/2016).
Noi dell’osservatorio Civico Bianchese sospettiamo che questo argomento poco interessa al Sindaco e alla sua Amministrazione concentrati invece più a risolvere le beghe interne, il cui esito ricadrà in ogni caso sui cittadini bianchesi.

tratta da fb pagina: osservatorio civico bianchese

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