“Con una mano mi teneva la bocca mentre con l’altra mi colpiva con il coltello” lo ha raccontato, quasi sottovoce, alla madre, incredula. Angela Battaglia, 24 anni, è stata aggredita e accoltellata mercoledì mattina dall’ex fidanzato in casa propria, lui ha poi cercato di togliersi la vita.
Angela non ha mai perso conoscenza e ricorda tutto, nonostante sia stata colpita 16 volte dalle lame di quel coltello, ha raccontato di essersi trovata davanti una furia, i 2 erano fidanzati da un anno, un fidanzamento che si era trasformato in una gabbia per lei che poteva vedere, parlare e uscire solo con le persone che piacevano a lui.
Un mese fa Angela ha interrotto quella relazione malata che le aveva tolto il sorriso, la decisione però non era andata giù al fidanzato che l’aveva pure avvisata “te la farò pagare” e il giorno dopo, in quei 10-11 minuti in cui Angela è rimasta sola in casa è entrato e l’ha aggredita selvaggiamente: erano le 9:20 Angela si trovava ancora in pigiama in camera sua, quando lui l’ha raggiunta e ha dato inizio al suo incubo peggiore.
Fortunatamente poco distante dalla casa c’era il cognato di Angela, che appena è riuscita ha urlato forte, e il cognato è subito corso in casa mentre il ragazzo fuggiva con l’arma del delitto verso Gioia Tauro, il suo paese originario.
I carabinieri di Bianco sono subito risaliti a Giuseppe Gambettola, 30 anni, che quando li ha visti arrivare ha ingerito della candeggina.
Adesso rimane lo sgomento e il disappunto verso tanta ferocia, il Comune di Bianco intanto ha indetto una fiaccolata per pregare e confortare Angela e la sua famiglia.
Carlotta Tomaselli
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