Tre anni e 6 mesi di reclusione a fronte di una richiesta di 3 anni e 4 mesi. Questa è la sentenza emessa ieri pomeriggio dal giudice Valeria Fedele nei confronti dell’ex primario dell’ospedale di Melito Porto Salvo Pasquale Baccellieri e ha disposto la condanna al maxi risarcimento danni e spese processuali.

Tutto è collegato alla triste vicenda del piccolo Nicolas Umbaca, il bambino di Bianco nato dell’ospedale di Melito il 12 Ottobre del 2004. Nicolas è affetto da tetraparesi spastica. Non vede, non parla, e non cammina.  La gravissima patologia è la conseguenza di un’asfissia per un taglio cesareo eseguito con tantissimo ritardo, considerato che per una macrosomia, si era verificata la mancata progressione del feto nel canale del parto. Un fatto accertato anche da un tribunale che ha già condannato i medici in un processo parallelo.

Secondo l’accusa, Baccellieri e il coimputato Antonio Sicari, anch’egli medico in servizio all’epoca dei fatti contestati, avrebbero manomesso la cartella clinica riguardante la nascita del piccolo Nicolas al fine di insabbiare le prove dell’errore medico. Per Sicari però il pm aveva chiesto l’assoluzione.

In aula il rappresentante della pubblica accusa ha anche sottolineato la circostanza, che il medico, nel corso del dibattimento non abbia mai sentito la necessità di chiedere scusa alla famiglia Umbaca.

Le parti civili rappresentate dagli avvocati Ferdinando Parisi, Armando Veneto e Vladimir Solano che hanno espresso soddisfazione per il verdetto avevano insistito per la condanna di entrambi gli imputati.

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