La riunione di pubblico accertamento propedeutica al riconoscimento della denominazione Igp può essere convocata solo dal Ministero dell’agricoltura.
È la precisazione che arriva dalla Regione con riferimento al Bergamotto di Reggio Calabria Igp, il cui disciplinare è stato approvato proprio dal Ministero lo scorso dicembre, in coda ad un’istruttoria protrattasi per oltre due anni e mezzo.
Prossimo indispensabile passaggio, l’audizione pubblica di tutti i soggetti interessati, uno snodo sul quale da giorni si stanno concentrando richieste e sollecitazioni tutti indirizzati alla Regione Calabria.
“Premesso che il nostro sostegno non è in discussione, e che se si è arrivati sin qui lo si deve anche al lavoro svolto dalla Regione, come pacificamente e unanimemente riconosciuto – sottolinea l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo – è doveroso precisare, per amor di verità, un dato che in queste ore sembra sfuggire ai più: il potere di convocare la riunione di pubblico accertamento è attribuito per legge esclusivamente al Ministero. Ipotizzare superficialmente scenari alternativi, contrastanti con lo spirito ed il dettato della normativa vigente, rischia di ingenerare confusione e polemiche di cui, francamente, non si avverte il bisogno”.
“Aggiungo, per completezza, che non appena si avrà notizia del pronunciamento del Ministero, toccherà al comitato promotore mettere in campo una serie di attività propedeutiche all’incontro in sede pubblica. Confidando – Conclude Gallo – che la sensibilità istituzionale ed il buon senso prevalgano sempre, confermo l’impegno perché l’iter in essere prosegua secondo i tempi e con le modalità previste, nell’interesse esclusivo della Calabria”.