Deve scontare una condanna di quasi 7 anni di carcere per associazione mafiosa, riciclaggio, usura e reati finanziari. I militari della Bassa Bergamasca hanno arrestato Vincenzo Cotroneo, ex imprenditore trevigliese, classe 1973, residente a Calvenzano. L’uomo, era ai domiciliari in attesa che la sua vicenda giudiziaria si concludesse. Ed ora la sentenza è diventata definitiva dopo il rigetto del ricorso per Cassazione. I fatti riguardano gli anni dal 2007 sino al 2015, per reati commessi a Milano e provincia, in particolare nel comune di Seveso. Cotroneo Vicenzo, qualche anno fa, era finito nello specifico in una maxi indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano riguardante le infiltrazioni della ndrangheta in Lombardia. Per tale ragione era stato già destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, poi tramutata in arresti domiciliari. La condanna è di 6 anni, 10 mesi e 20 giorni di reclusione, oltre a tre anni di libertà vigilata, come misura di sicurezza, quest’ultima al termine dell’espiazione della pena, prevista dal 2021, al netto della carcerazione preventiva già scontata. Per Cotroneo sono scattate anche le pene accessorie: interdizione perpetua dai pubblici uffici, interdizione legale per la durata della pena e l’incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione per anni 3. Cotroneo Vincenzo è risultato quindi colpevole dei reati di associazione mafiosa, riciclaggio, usura e di reati finanziari, molti dei quali infatti aggravati dal c.d. ‘metodo mafioso’.
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