Lo sciopero dei benzinai resta confermato per ora, ma è “congelato” perché il Governo incontrerà le sigle sindacali nuovamente prima del fermo previsto il 25 e 26 gennaio. Il governo ha assicurato ieri l’avvio di un confronto con il settore, che inizierà con un tavolo tecnico martedì 17 e ha preso atto del congelamento dello sciopero e la sospensione del giudizio sul decreto legge in attesa della pubblicazione. Per i sindacati di settore si è trattato di “incontro proficuo; apprezzato il chiarimento avuto con Governo che ripristina una verità inequivocabile: i gestori non hanno alcuna responsabilità per l’aumento dei prezzi, né per le eventuali pretese speculazioni di cui si è parlato. Per quello che riguarda le organizzazioni dei benzinai, le polemiche finiscono qui” hanno affermato in una nota congiunta Faib, Fegica, Figisc/Anisa dopo l’incontro con il Governo, spiegando che si apre “un percorso che può portare a rivalutare anche lo sciopero proclamato per fine mese, al momento congelato seppure con la riserva per una sua sospensione in funzione dell’esame del testo del decreto una volta emanato”.

“Ora è il momento di lavorare seriamente per restituire efficienza e piena legalità alla rete -si legge ancora nella nota-. Già nei prossimi giorni, le organizzazioni dei gestori si rendono disponibili ad affrontare i temi sul tavolo e a individuare strumenti anche normativi utile ad affrontare sia la contingenza che soprattutto la prospettiva. È stato un incontro proficuo, c’è stato un chiarimento -afferma Giuseppe Sperduto, presidente della Faib Confesercenti-. Ringraziamo il governo, che ha ascoltato le esigenze della categoria. Possiamo dire che siamo nella condizione di sentirci abbastanza soddisfatti perché è stato stabilito a breve di incontrarci di nuovo per fare partire il tavolo tecnico sul settore che chiediamo da tempo. Il tavolo sarà basato su tutti i temi emergenziali di settore”.

L’incontro è stato organizzato -hanno spiegato fonti governative- per “ascoltare le ragioni dei gestori e confrontarle con le misure che il governo intende adottare e ha adottato”.

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