Catoja in Festa

Ritorna la festa del SS. Rosario e la tanto attesa manifestazione dei ” Catoja in Festa”. In occasione dei festeggiamenti del Santo patrono, San Michele Arcangelo e della festa del SS
Rosario, Benestare riapre le vecchie case di gesso , site nel centro storico. ” I bassi” adibiti un tempo come dimora per gli animali e deposito per gli attrezzi di lavoro, rimarranno aperti dal.29 settembre fino a domenica 2 ottobre. L’iniziativa ideata e voluta dalla scrittrice benestarese Renata Ceravolo nel 2009 e’ giunta alla sua XIII Edizione . Nel teatro Chjesia Nova si è tenuta la conferenza stampa per presentare il logo ufficiale dei Catoja in festa a cura del grafico piemontese ma di origini benestaresi Antonino Pollifroni.
” Finalmente la Manifestazione ha il suo logo” dice ai microfoni il primo cittadino di Benestare Domenico Mantegna. Una macchina umana si sta adoperando per la buona riuscita dell’evento. Il direttore artistico Giuseppe Marasco in sinergia con direttore tecnico Carlo Frasca’ cureranno i vari aspetti scenici artistici e scenografici delle quattro giornate dedicate ai Catoja ”

Il Comitato organizzatore con la vicepresidente del consiglio comunale Simona Musolino e la presidente della Proloco Maria Caminiti hanno curato nei dettagli il percorso dei Catoja in festa anche attraverso le mappe concettuali.
” Quest’ anno i Catoja saranno 105 dice la scrittrice benestarese Renata Ceravolo ideatrice della manifestazione.
È stata un scommessa nata con soli venti Catoja, mai avrei potuto immaginare tanto successo.
Vanta una tradizione contadina e una cultura popolare, dice la poetessa, che l’era dei consumi non ha il diritto di fare scomparire”.
Le cave di gesso diventano un emblema per il Comune di Benestare e i Catoja uno strumento di conoscenza.
Il borgo antico diventa un grande punto ristoro e musicale con oltre 105 Catoja espositivi e di ristoro
numerosi i gruppi musicali e gli artisti di strada tra tutti la band di Ciccio Nucera con le sue ricerche popolari e canzoni inerenti la civiltà contadina.
Le giornate più attese saranno sabato 1 e domenica 2 ottobre giornate in cui si ripeterà il rito dell’incoronazione e verrà portata in processione l’ Effigie di Maria S.S. del Rosario. Domenica sera la tradizionale gara pirotecnica.
Rispetto agli anni precedenti il tragitto dei Catoja sarà più articolato interessando tre nuove strade.
La via dei poeti , la fattoria didattica il catojo dei libri, la via degli aquiloni,
sono tra le novita” di questa edizione.
Numerosi gli espositori provenienti anche da altre Regioni.
Tra i punti ristoro anche “La Cascina” con la Corte d’ Assise,
La Spina Santa con il bergamotto,
I liquori Kaciuto e Kefas.
” A breve avranno inizio i lavori di riqualificazione del centro storico dice il Sindaco Mantegna durante la conferenza stampa. Costruiremo un hotel “jibissorum” : di gesso, con 20 posti letto e una nuova piazza dove ora ci sono i resti della vecchia fabbrica. Inoltre verranno costruite due case con canne e gesso.
Per questo successo continua il Sindaco, l’ Amministrazione vuole ringraziare quanti si sono prodigati nel tempo . Abbiamo deciso di dedicare la XIII edizione dei Catoja in festa 2022 a tre persone che negli anni passati hanno dato un notevole contributo alla riuscita dell’ evento e che quest’ anno non sono più tra noi.
Giuseppe Caminiti
Gianni Zappia di Benestare e
Michele Lizzi di Siderno per il suo forte legame e la sua presenza tra la gente del nostro paese.
Nel logo puntualizza Antonino Pollifroni compare un organetto , uno strumento di lavoro e una forchetta : la musica la tradizione e gli antichi mestieri e la cucina. Tre elementi fondamentali dei Catoja in festa.

Quest’ anno sono tante le novità apportate alla manifestazione:
Un bus navetta porterà gli ospiti nel centro storico e la filodiffusione di Radiovenere terrà in contatto tutti i 105 Catoja.

Rosella Garreffa